ALLUMIERE – È ancora botta e risposta in collina sulla vicenda della legna dell’Università Agraria. Torna a prendere la parola il capogruppo del Pdl all’Agraria Giovanni Sgamma che smentisce le accuse di truffa e ribadisce invece la necessità di maggiori controlli sulla legna. «Ciò che succede nello scenario politico nazionale non mi influenza minimamente e nè mi infervora, e nè mi interessa tantomeno chi e dove hanno case da denunciare – esordisce Sgamma – Mi interessa solamente ciò che succede nel mio paese. Il sottoscritto non vuole accusare nessuno di truffa e tantomeno vuole infangare il nome di nessuno, ma ho chiesto solamente più attenzione sul carico ed il trasporto del legname agli utenti. Per quanto riguarda la ditta e il trasportatore a dorso di mulo non era mia intenzione alcuna di accusarli di truffa, anzi, li ammiro per il lavoro che fanno che di certo non è dei piu leggeri e spassosi,e sono al loro fianco visto che anche il sotto scritto è un operaio». «Mi scuso se qualcuno ha potuto trarre dalle mie parole delle accuse infamanti – dice Giovanni Sgamma – il sottoscritto esortava solo a più attenzione visto che come dice il presidente Frezza è successo un ammanco subito coperto. Ci tengo a ribadire però che oltre ai 12 o13 ho detto comunque non la quantità giusta ed infatti è successo (come detto dal presidente) sicuramente in buona fede. Mi dispiacerebbe fare politica tramite avvocati».