Politica
2 Novembre 2011
«Questo è immobilismo, la demagogia non c’entra»

CIVITAVECCHIA – «Il problema vero è capire quanto questo territorio deve ancora pagare in termini ambientali e di salute».
Lo dichiara Marietta Tidei, intervenendo sull’ipotesi di bruciare rifiuti a Torre Nord, prospettata da Alvaro Balloni e sulla quale l’Udc ha espresso netta contrarietà: «Non è mia abitudine entrare nelle polemiche tra due partiti di maggioranza – afferma il consigliere comunale del Pd – ritengo però che la questione non si possa ridurre, come sostiene Balloni, a decidere se sia meglio bruciare 200mila tonnellate di cdr al posto di 200mila tonnellate di carbone.
Si tratta a mio avviso – prosegue la Tidei – di rifiutare l’idea che tutto debba avvenire su questo territorio senza che le istituzioni e le comunità locali si possano esprimere.
Balloni – spiega – sa benissimo che in ballo c’è molto di più del cdr a Torre Nord.
C’è per esempio la scellerata idea di Alemanno e della Polverini – prosegue il consigliere comunale di minoranza – di far arrivare i rifiuti di Roma alla sua Provincia, trasferendo fuori dal perimetro romano rifiuti, campi rom e tagli di servizi sanitari.
Sulla raccolta differenziata – dichiara ancora Marietta Tidei – Balloni, anche nella sua veste di consigliere provinciale dovrebbe ammettere le gravissime responsabilità dell’amministrazione Moscherini sui ritardi nella partenza della raccolta differenziata pur in presenza del contributo provinciale per lo start up.
Stante l’immobilismo di questa maggioranza – riferisce il consigliere d’opposizione – non serve a nulla accusare gli altri di demagogia.
Bisognerebbe invece fare fronte comune per favorire la partenza della raccolta differenziata e soprattutto per evitare che questo territorio diventi la pattumiera di Roma.
Civitavecchia dovrebbe recuperare quel ruolo guida nei confronti dei comuni del comprensorio soprattutto nelle battaglie per i diritti dei cittadini di questo territorio.
Dalla salute, alla mobilità, all’ambiente. Finora invece – conclude Marietta Tidei – abbiamo sentito solo proposte pirotecniche su fusioni di comuni che nulla porterebbero allo sviluppo della città».