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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Tutto il Pdl deve sostenere Bacheca»

    SANTA MARINELLA – Chi non condivide la linea politico-amministrativa della maggioranza è fuori dal Pdl. E’ questo in sostanza, l’avvertimento del coordinatore provinciale del partito Francesco Lollobrigida (nella foto), a seguito delle critiche sollevate all’amministrazione comunale da parte del ‘‘Club della Libertà’’ cittadino. «Vogliamo intervenire nello scenario politico – avevano affermato i soci del Club, tra cui Gioele Vargiolu e Fabio Anniballi – per segnalare una situazione di stallo nella gestione della macchina amministrativa. La mancata attuazione di alcuni fondamentali progetti, porterà la nostra cittadina a rappresentare il peggiore esempio tra le città del litorale facendola sprofondare trent’anni indietro nell’aspetto turistico-commerciale e soprattutto nella vivibilità». «Non riteniamo sufficiente – hanno proseguito dal club – sentire solo e continue promesse, che presto si farà quel progetto oppure che l’anno prossimo sarà l’anno dell’attuazioni di molti progetti, è quello che ci sentiamo dire da tanti anni, e molti di voi non sono politici proprio di primo pelo. La città ha bisogno di scelte coraggiose e di un cambio radicale dei metodi, non è possibile vedere ancora gestioni clientelari dei problemi, la gente vuole avere maggiori possibilità e pretende che siano tutti trattati allo stesso modo, è così difficile?». Ma la risposta di Lollobrigida è perentoria ed immediata: «Il Popolo della Libertà – ha affermato il coordinatore provinciale – esprime al sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca, pieno sostegno. Bacheca ha dimostrato in questi anni non solo di saper governare bene rappresentando la sua maggioranza, ma anche l’intera città. Ha avuto la capacità di attrarre risorse economiche verso Santa Marinella e accelerare i processi per recuperare i ritardi causati dalla vecchia amministrazione». «Chi non comprende – ha concluso Lollobrigida – l’azione di questa amministrazione che, ripeto, pienamente rappresenta il nostro partito, evidentemente non può far parte a nessun titolo del Popolo della Libertà ne parlare a sua nome».
    A.D.A.