CIVITAVECCHIA – È stato inaugurato ufficialmente nel pomeriggio presso il centro di ascolto di via Puglie della Comunità Mondo Nuovo, il progetto dal titolo “Mondo Sociale”. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione Cariciv, permetterà la costituzione di uno ‘‘sportello’’ ampliando il servizio già erogato dall’Associazione Comunità Mondo Nuovo per il trattamento della tossicodipendenza e dell’alcolismo. Presenti per l’occasione il fondatore della comunità Diottasi, il presidente della Fondazione Cariciv Cacciaglia, il segretario del consiglio di amministrazione dell’ente Sansonetti, l’assessore ai Servizi Sociali Guidoni e il delegato alla scuola Sebastiani. «Destinatari di questa iniziativa – ha aggiunto Diottasi – saranno sia gli adulti che necessitano della frequenza a programmi terapeutici presso le strutture riabilitative della Comunità, che minori segnalati ed inviati dai servizi sociali comunali ed istituti scolastici del territorio». Durante il suo intervento Diottasi ha lanciato un appello alle istituzioni affinché ‘‘si faccia di più’’. «È necessario più che mai oggi aprire il cuore – ha concluso Diottasi – perché credo che i progetti più che con i soldi si ‘‘costruiscono’’ con la volontà di chi ci credo e si impegna ogni giorno come i nostri volontari, a cercare di far star meglio chi soffre. Un grazie particolare alla Fondazione Cariciv perchè ogni volta che abbiamo bussato ci è stato aperto». Soddisfatto il presidente dell’ente Cacciaglia che nel suo intervento ha ricordato l’attenzione che tutto il consiglio di amministrazione pone su queste tematiche. «Il nostro lavoro è quello di supportare e creare sinergie con le realtà associative – ha commentato Cacciaglia – che come Mondo Nuovo lavorano in prima linea nel sociale. Mi ha fatto piacere notare la presenza anche dell’amministrazione comunale. È importante in un territorio come il nostro, lavorare insieme per iniziative a così forte carattere sociale e culturale». Il centro sarà aperto tutte le mattine ed il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19. In caso di necessità o emergenza 0766 – 31818.
Società
2 Novembre 2011
«Uno sportello per "ascoltare" la società»

