CIVITAVECCHIA – “Insieme si può”: è questo il motto di don Egidio Smacchia, il presidente dell’associazione “Il Ponte”. E la nuova struttura ormai conclusa di via Veneto, la “Casa Insieme 2” che verrà inaugurata il 20 dicembre prossimo, è la dimostrazione tangibile che solo grazie alla sinergia e all’impegno di più persone si può arrivare ad ottenere risultati importanti. Oggi è stata la volta dei Lions che hanno donato gli arredi per la cucina e la lavanderia: un progetto da circa 100 mila euro che ha coinvolto l’associazione lionistica a tutti i livelli. Motore del progetto “Anche noi in Cucina” è stato il past president del Club Civitavecchia Porto Traiano Gianfranco Ciatti che ieri, in un salone gremito di gente e alla presenza di molte autorità, tra cui l’assessore provinciale alla Scuola Paola Rita Stella, quello del Pincio Gino Vinaccia, e il Governatore del Distretto 108L Naldo Anselmi, ha spiegato nel dettaglio come si è arrivati a realizzare questo sogno. «Abbiamo presentato alla Fondazione LCIF con sede negli Usa il progetto per l’acquisto degli arredi da destinare ai locali della nuova sede de “Il Ponte” – ha sottolineato – e ci è stato accordato un finanziamento di 35 mila dollari. Per ottenere l’erogazione del contributo abbiamo dovuto aggiungere, per un importo almeno pari, i fondi che siamo riusciti a raccogliere in ambito locale. E per questo dobbiamo ringraziare chi ci ha aiutato, dalla Fondazione Cariciv al Rotary, dalla Fidapa ai club Lions di Viterbo, Tarquinia, Montefiascone, Cerveteri-Ladispoli e addirittura Villacidro, che ha messo a disposizione 23mila euro, fino a privati come Grimaldi, Verghini e Cardellicchio». Scambio di targhe ed omaggi tra chi ha contribuito alla realizzazione del “sogno” dei ragazzi de “Il Ponte”, con il presidente don Egidio che ha ringraziato tutti. «All’inizio sembrava un progetto temerario – ha spiegato – oggi siamo arrivati alla fine grazie alle tante persone che sono scese in campo con impegno ed entusiasmo, come i Lions che ci hanno fatto davvero un bel regalo».