CIVITAVECCHIA – Da un lato l’attività di repressione e prevenzione, dall’altro quella di informativa: è un impegno costante e ad ampio raggio quello della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, presente su diversi fronti soprattutto in questo ‘‘caldo’’ periodo estivo. Nel corso dell’ultimo finesettimana sono stati intensificati i controlli per quanto riguarda la problematica dei liquami in mare. «Non esiste un’emergenza in questo senso – ha spiegato il responsabile della sala operativa Pasquale Di Gioia – continuano le ispezioni per quanto riguarda i fossi e i depuratori, e ovviamente ci sono delle esigenze tecniche da risolvere, e proseguono i controlli a mare. Nel finesettimana, ad esempio, il nostro mezzo aereo ha sorvolato tutto il litorale e i tecnici dell’Arpa Lazio sono stati ospitati a bordo della nostra motovedetta che però non hano ritenuto necessario effettuare campionamenti, se non qualche prelievo relativo ad alcuni episodi isolati tali comunque da non sconvolgere la balneazione. Tanto che non abbiamo neanche ricevuto segnalazioni al 1530». Ricordando la necessità di mostrare sempre buonsenso, specialmente in mare, di non alimentare psicosi e invitando bagnanti e fruitori ad effettuare segnalazioni quanto più puntuali e precise possibile, lo stesso Di Gioia ha affrontato anche la questione relativa ai fumi delle navi in porto. «Questo problema si risolverà definitivamente solo con l’elettrificazione delle banchine e con l’arrivo in porto di navi tutte di nuova generazione – ha spiegato – ma rispetto agli anni passati la situazione è migliorata. E’ ormai nota la sensibilità e l’attenzione della Procura della Repubblica in tema d’ambiente, ma c’è da dire che anche la disponibilità e l’atteggiamento degli armatori e dei comandanti delle navi è cambiata: c’è chi, ad esempio, per evitare problemi in manovra sceglie di disporre di più rimorchiatori. Anche in questo caso ci sono esigenze tecniche da risolvere, ma la nostra attenzione è altissima, attraverso filmati, fotografie e con controlli costanti». L’occasione per parlare di questi interventi è stata la presentazione delle “Porte aperte in Capitaneria”, la tre giorni informativa disposta in tutta Italia dal Comando Generale in occasione del 145° anniversario del Corpo. Da domani a venerdì prossimo tutti i cittadini che lo vorranno potranno visitare il comando locale, porre domande al personale della Capitaneria di Porto, vedere da vicino i moderni e tecnologici mezzi a disposizione del comando, visitare il centro culturale al Forte Michelangelo. «Non abbiamo stilato un programma preciso – ha aggiunto Di Gioia – questa iniziativa è una novità per noi e siamo pronti a ricevere tutti, curiosi di vedere il riscontro. Il progetto segue una serie di iniziative predisposte nel corso dell’anno dal comandante Fedele Nitrella e che ha visto centinaia di bambini e ragazzi delle scuole visitare il comando. L’obiettivo è lo stesso: rafforzare il collegamento tra noi e i cittadini».
Porto
2 Novembre 2011
Liquami e fumi dalle navi, alta l’attenzione

