LIVENZA – Inizia con una sconfitta la nuova avventura del Civitavecchia. Conta poco il risultato nel calcio d’estate eppure a fine gara si percepiva in campo e sugli spalti, dove c’era anche il nuovo presidente Clemeno, l’amarezza per non esser riusciti ad evitare il ko. Un ko, 2-1 il risultato finale a favore dello Zagarolo, pieno di attenuanti: a partire dalla diferenza di categoria (gli avversari sono neopromossi in serie D) fino alla differenza di condizione fisica con il Civitavecchia, al lavoro da pochi giorni, comprensibilmente imballato ed a corto di fiato. Eppure le indicazioni sono state positive, come conferma a caldo il Direttore Generale Bruno Luci: «I ragazzi per quel che era possibile hanno fatto intravedere buone cose, ma credo che i prossimi test (domenica e martedì sempre a Licenza con Pro Calcio Acilia e Cerveteri, ndr) diranno qualcosa in più».
LA CRONACA – Mister Apuzzo al fischio d’inizio presenta l’undici che potrebbe essere quello più vicino a quello titolare con il 4-3-3 annunciato composto da Lemme, Giacomini, Mencio e Trombetta nella linea di difesa davanti a Boccolini; Colombini perno del centrocampo affiancato da Palermo e Burelli, interno in prova classe ‘91 (e quindi under) che si è aggregato al gruppo proprio in ritiro e quindi in attacco Di Giacomo punta centrale con Ruggiero e Iezzi ai lati a completare il tridente. I nerazzurri partono bene cercando attraverso la circolazione del pallone dei pertugi nella difesa avversaria, ma alla lunga la differenza di condizione si vede. Lo Zagarolo, che giocherà in serie d è più avanti e dunque meno appesantito e sul campo allentato dall’acquazzone immediatamente precedente al confronto, chi ha più benzina nelle gambe è favorito. Il gol che sblocca il confronto arriva al 20’ quando dopo un batti e ribatti ed un contatto dubbio al limite dell’area, lo Zagarolo riesce ad andare alla conclusione dal limite e la palla che schizza sull’erba diventa un proiettile imprendibile per Boccolini. Il Civitavecchia reagisce e crea occasioni, ma all’intervallo va in svantaggio per 1-0. Nella ripresa, pur essendo la prima uscita, Apuzzo non presenta subito una formazione rivoluzionata. Tra i pali compare il giovane Notari (più avanti avvicendato dall’altro ‘93 Bonincontro), nel quartetto di difesa Martinelli prende il posto di Lemme a destra, Trombetta resta a sinistra (poi entrerà Massai, arrivato in extremis per sostituire l’infortunato Pierini) e Ferranti rileva capitan Giacomini per far coppia con Mencio (al suo posto poi Gallinari). A centrocampo si riparte dallo stesso trio mentre in attacco Bonelli prende il posto di Iezzi e Gatta di Di Giacomo. Proprio Gatta trova il pari con una caparbia azione personale dopo un bel fraseggio al 25’, ma alla mezz’ora su rigore lo Zagarolo segna il gol vittoria. C’è infine spazio per un centrocampo tutto under (Barzellotti, Righetti e Zedde) e per Mancini, esterno in prova che come Burelli non ha deluso.
CIVITAVECCHIA (primo tempo): Boccolini, Lemme, Giacomini, Mencio, Trombetta; Colombini, Palermo, Burelli; Iezzi, Ruggiero e Di Giacomo.
CIVITAVECCHIA (secondo tempo): Notari (Bonincontro), Martinelli, Ferranti, Mencio (Gallinari), Trombetta (Massai); Colombini (Barzellotti), Palermo (Righetti), Burelli (Zedde); Gatta, Ruggiero (Mancini), Bonelli

