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    Sport
    2 Novembre 2011
    &lsquo;&lsquo;Giornata del Mancinotto&rsquo;&rsquo;: scende in campo la storia <br />

     di LUCA GROSSI

    CIVITAVECCHIA -Ricordare l’associazione sportiva Ennio Mancini per capire come è nato il calcio a Civitavecchia. E’ questa la missione della manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Nuova Mancini.
    La giornata del ‘‘Mancinotto’’ si svolgerà sabato presso la sede dell’associazione in Via Zara e ripercorrerà le gesta di quanto con la maglia rossoverde hanno dato lustro a Civitavecchia. Nata nel 1950 la società, che prende il nome da un calciatore civitavecchiese prematuramente scompaso, attraverso una fusione diede vita all’Unione Sportiva Civitavecchia, in compagnia del Civitavecchia Calcio. Dalle ceneri di questa unione si eresse, decenni dopo, l’attuale Civitavecchia Calcio.
    «Per quanto riguarda i colori societari della Mancini erano Verde e Rosso- afferma il presidente dell’Associazione Roberto Melchiorri – l’unione con i nerazzurri del Civitavecchia Calcio diede vita ad una squadra mista nero verde. Successivamente nel 1973 invece l’associazione calcio Civitavecchia decise di ritornare nuovamente al nerazzurro cancellando, in parte, la storia della Mancini». Questa ed altre leggende sul calcio nostrano verranno raccontate dalle 17 di sabato con l’apertura della mostra nella quale saranno presenti foto e reperti originali. Padrone di casa sarà proprio lo sil popolaere ‘‘Bebo’’ ideatore della manifestazione che si chiamerà appunto ‘‘Giornata del Mancinotto’’. Al termine delle relazioni degli invitati ci sarà ampio spazio anche per le premiazioni dei diversi campioni locali e degli storici protagonisti della società Mancini. Toccante sarà anche il momento in cui Livio Mancini, fratello dello scomparso Ennio, racconterà i vivi ricordi di colui che diede il nome alla storica società sportiva.
    Melchiorri che da anni si adopera nel sociale per mantenere vivi i fasti civitavecchiesi non solo nello sport ma anche a livello socio-politico non si trattiene dall’emozione per una giornata celebrativa quasi unica per il valore storico che possiede: «Come presidente del Gruppo Sportivo Nuova Mancini confesso di vivere con molta partecipazione questo momento che ci accingiamo a celebrare. I ricordi della Mancini non sono di certo rimasti sepolti sotto una coltre di polvere, bensì sono vivi davanti ai nostri occhi, al pari delle gesta dei tantissimi giovani nati sportivamente in quella società e divenuti calciatori di spessore presso società dilattentistiche ma anche professionistiche ed anche dei presidenti che ne hanno fatto la storia come Arcangelo Papi e Ferruccio Smeraglia. Sono stati venti di anni di storia calcistica civitavecchiese che hanno portato anche a diverse vittorie, tra cui la promozione in serie D nel corso dell’anno 1956-1957». Melchiorri da diversi anni stava pensando di organizzare una giornata del genere ma solo ora ha ritenuto giusto, insieme ai soci ed al direttivo del gruppo che presiede, di dare vita a questo amarcord: «A sessantanni dalla costituzione di questa società abbiamo deciso di trascorrere insieme questa giornata che mi auguro possa lasciare un segno indelebile per le vecchie ma soprattutto giovani generazioni con la speranza di riprendere un sogno infinito. Invito non solo i manciniani ma tutti i cittadini civitavecchiesi a partecipare a questa giornata. E’ ora che i civitavecchiesi si riprendano possesso della propria storia oltre che della propria città». Relatore della giornata presso la sede del Gruppo Mancini sarà anche il vicepresidente nonchè giornalista Giampiero Romiti. L’associazione del Gruppo Sportivo Mancini invita inoltre i cittadini a partecipare al conviviale che si terrà a fine manifestazione naturalmente a base di prodotti tipici locali per una giornata che si prospetta imperdibile anche perché verranno esposte le maglie e le foto storiche e ci sarà una parata di campioni con i tanti ‘‘ragazzi’’ che hanno reso grande la Mancini.