di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA – Sempre più vicino l’inizio del nuovo anno agonistico per il Civitavecchia calcio, che svolgerà il primo allenamento sotto la guida di mister Apuzzo giovedì 29 luglio al Fattori, per poi spostarsi dal 1 agosto a Percile, località situata a sessanta chilometri a nord ovest di Roma e che sarà teatro dei sudori estivi dei nerazzurri. Importante sarà far tesoro del ritiro per trovare l’ottimale condizione atletica e cominciare a metabolizzare schemi e sistema di gioco del nuovo allenatore: «La rosa è completa – dichiara Mario Apuzzo – e ne sono molto soddisfatto. Ora ovviamente c’è da metterla in campo e poi dopo il raduno ci sarà uno sfoltimento con qualche under che tornerà a far parte della juniores, ma già il fatto di potersi allenare con la prima squadra è una bella opportunità che loro hanno. In preparazione – spiega il mister – svolgeremo due sedute al giorno, una alla mattina, più prettamente di lavoro atletico, e una al pomeriggio, dove lavorerò sulla fase tecnico-tattica». Ottimismo e convinzione nella squadra che trapela anche dalle parole del direttore generale Bruno Luci, rimasto nello staff dirigenziale nonostante il cambiamento di proprietà: «La squadra è molto buona e sicuramente in grado di lottare per i vertici della classifica – spiega il dg – l’organico è di un certo spessore e già questo è molto importante, poi certo, è il campo a dover emettere il verdetto definitivo, fare una buona squadra sulla carta non ti fa vincere automaticamente, ma sicuramente è un buon punto di partenza. In attesa del giudizio del rettangolo di gioco credo che il direttore sportivo Franci e mister Apuzzo abbiano fatto un ottimo lavoro, grazie ovviamente anche alla disponibilità della proprietà, è veramente difficile fare buoni squadre se non si hanno budget adeguati». Luci poi fa anche il punto della situazione circa il mercato in uscita del Civitavecchia: «Poggi si è accasato al Santa Marinella, mentre Bevilacqua nella prossima stagione giocherà con il Tolfa. Stiamo ancora lavorando per Massimiliano Gravina, per lui, come per gli altri, vogliamo la miglior soluzione possibile perché sono un capitale della società e dei ragazzi che noi stimiamo tantissimo. Non possiamo tenerli in squadra perché questi giocatori hanno caratteristiche diverse da quelle segnalate e ricercate da mister Apuzzo, ma questo non intacca la nostra stima nei loro confronti. Il discorso è invece diverso per Mariano Lancioni – spiega Luci – il giocatore ha riportato la rottura dei legamenti crociati alcuni mesi fa, tra l’altro al ginocchio buono, quello che ancora non aveva subito infortuni, è già stato operato e ora è in fase di riabilitazione, per lui la situazione è congelata, se ne riparlerà quando sarà completamente ristabilito». Infine il direttore generale delucida sulle prossime tappe di avvicinamento al campionato: «Il 23 agosto ci sarà la cosiddetta ‘‘Festa dei calendari’’, che si svolge solitamente in un albergo di Tivoli, nella quale saranno resi ufficiali le composizioni dei vari gironi e gli abbinamenti della Coppa Italia. Il campionato prenderà il via presumibilmente il 9 settembre, ma per averne la certezza bisognerà appunto aspettare sino al 23 di agosto». Sono quindi solamente sei le settimane che separano il nuovo Civitavecchia dalla partenza del campionato di Eccellenza 2010/11. Stagione che dovrebbe riportare l’entusiasmo nei tifosi, dopo la brutta retrocessione di due anni fa e lo scialbo campionato di quest’anno, che ha visto la Vecchia conquistare la salvezza matematica a solamente una giornata dal termine, dopo una stagione iniziata malissimo e ‘‘aggiustata’’ solamente grazie all’intervento provvidenziale del tecnico Cacciatori, riuscito a far quadrare il cerchio e ad ottenere il meglio dalla rosa a sua dispozione. Il Civitavecchia di patron Clemeno inizierà a lavorare fra due giorni, obiettivi primari, saranno una brillante condizione atletica e l’assimilamento dei nuovi schemi di gioco, con il 4-3-3 che preannuncia spettacolo. Calcio d’ombrellone o realtà? Il 9 settembre potremo cominciare a saperne qualcosa di più.

