Politica
2 Novembre 2011
Luciani: «Nessun confronto con un partito ambiguo»

CIVITAVECCHIA – «Che polemica inutile quella avanzata dall’Italia dei valori di Civitavecchia, che in modo grottesco si avvita su se stessa e mette in evidenza tutte le contraddizioni di un partito locale che non trova più neanche la sintesi con quello nazionale». A dichiararlo è Enrico Luciani, consigliere regionale di Sinistra Libertà: «Se le mie mire fossero state personalistiche, come insinua il direttivo Idv Civitavecchia – spiega Luciani- avrei accettato di entrare in nel partito. La verità invece è che la mia decisione di non aderire è frutto di una scelta partecipata e condivisa da un intero gruppo che a Civitavecchia continua a costruire il futuro di una nuova Sinistra italiana unita e che di fronte all’ambiguità dell’Idv locale non trova alcuna possibilità di confronto». Secondo Luciani chi parla di indecenza non tiene conto del fatto che «sono proprio le posizioni contrarie a quelle indicate dal livello nazionale dell’Italia dei valori – continua – che non ammette sostegno a giunte di centro-destra nelle amministrazioni locali, a rendere impossibile qualsiasi fusione». Plaude quindi alla dura opposizione portata avanti da Di Pietro a livello nazionale, battaglie condivisibili e serie, sulle quali si dice pronto a confrontarsi e a dare il contributo suo e quello del partito. «Lasciamo ai cittadini giudicare – conclude – se il sostegno alla giunta Moscherini è o no il sostegno ad una coalizione di centro-destra, che organizza convegni con esponenti di quell’area politica come Gramazio, e che ha il suo massimo rappresentante, il Sindaco appunto, dichiaratamente nelle fila del PdL».