CIVITAVECCHIA – La ‘‘befana tricolore’’ di Civitavecchia diventa un caso di interesse…regionale. Il consigliere della Pisana Tommaso Luzzi replica infatti duramente alle accuse del Pd locale: «Sono solo strumentalizzazioni. Dal 2 al 7 gennaio sono stati distribuiti oltre 5000 pacchi regalo per i bambini di 51 comuni, tra Roma e provincia e nessuno si è lamentato per una iniziativa che non si può certo definire elettorale, visto che il senatore Gramazio e il sottoscritto la organizzano da trent’anni, per i figli degli iscritti, dei militanti e dei simpatizzanti di An, oggi del Pdl. Anche a Civitavecchia è andata benissimo, grazie a Giancarlo Frascarelli e Fabrizio Reginella. Non vedo cosa ci sia di male o di strano in un giornale con la foto del premier ferito, che ha fatto il giro del mondo. Credo invece che il Pd si dovrebbe preoccupare di più della poca trasparenza al proprio interno, visto che la figlia del noto esponente del partito che preannuncia interrogazioni sulla befana tricolore, oltre ad essere consigliere comunale ricopre anche l’incarico di vice-capo di gabinetto del presidente del consiglio regionale, con ulteriore grande spreco di risorse della già indebitatissima Regione Lazio. E soprattutto, sono in grado di dimostrarlo, il signor Piero Marrazzo continua nonostante tutto a percepire lo stipendio da Presidente: a dicembre gli è stata corrisposta addirittura anche l’indennità di carica da 9362 euro, per una ‘‘busta’’ da 20.973,27 euro lordi. Queste sono le cose su cui il Pd dovrebbe riflettere, anziché alzare polveroni per nulla».