CIVITAVECCHIA – “Noi dannati utenti cosa dobbiamo pensare quando, al posto dei disastrati bus gialli, vediamo comparire dei grandi bus da trasporti extra urbani (tipo quelli gran turismo)? Qualcuno, ingenuamente, può essere contento perchè c’è l’aria condizionata e ci sono le poltrone ma…E’ il canto del cigno? Dall’euforia urge passare alla riflessione.
1) il parco bus è obsoleto e tutti lo sanno ma in questi anni sono state acquistate motrici per il trasporto merci e bus gran turismo che ora stanno fermi;
2) in questi anni sono arrivati milioni di Euro ma neanche un centesimo per il TPL;
3) a fronte del regalo del carbone, nessuno ha chiesto all’Enel una compensazione con la realizzazione del miglior trasporto pubblico d’Italia; 4)da anni viaggia gratis e semivuota (perchè non è stata realizzata una seria politica della mobilità in centro)la navetta che collega il parcheggio di Via Isonzo con il Mercato, perchè non si è dirottato quel mezzo? Tanto pochi se ne sarebbero accorti, purtroppo. La stessa C barrata poteva essere sospesa, è stato fatto in passato;
5)le disastrate casse di ETM possono sopportare il costo del ricorso a bus privati?
6) ci dovremo aspettare l’affisamento ai privati? Con quali ricadute su tariffe ed occupazione?
Ancora una volta si dimostra che l’intera classe politica, salvo rare eccezioni, come gran parte degli autodipendenti non ha in mente una mobilità ecocompatibile e non fa nulla in questa direzione.
Spendere soldi per le rotatorie non significa ridurre l’uso smodato dell’automobile. A Civitavecchia il tasso di motorizzazione sfiora il 60% della popolazione a fronte di un 3/4 di coloro che si ostinano ad usare i bus.
Questi sono i dati da cui bisognerebbe partire ma è pericoloso e porta pochi voti”.
Manlio Luciani arcidannato del TPL
Lettere
2 Novembre 2011
Manlio Luciani: "Disastro Tpl"

