CIVITAVECCHIA – Giornata storica per la Meiji Kan e per lo sport civitavecchiese. La scorsa domenica la società del maestro Stefano Pucci è salita infatti sul tetto del mondo grazie alle imprese di Simone Stefanini e Silvia Alviti. I due giovanissimi atleti locali hanno conquistato un doppio titolo iridato individuale di karate allo stadio Ibipuera di San Paolo. La città brasiliana ha ospitato i campionati mondiali organizzati dalla WUKF e riservato alle categorie juniores e cadetti, che hanno visto la partecipazioni di 879 atleti provenienti da tutti i continenti. La prima soddisfazione per la Meiji Kan è arrivata dalla juniores Silvia Alviti che ha praticamente dominato la prova di kata (forme) conquistando con autorità il rispettivo titolo mondiale. «La ragazza è tesserata alla nostra società ormai da tre anni – spiega il maestro Stefano Pucci – e possiede, innata, una classe ed una tecnica cristallina; ultimamente ha maturato un’esperienza internazionale notevole e le due cose gli hanno permesso di raggiungere risultati di altissimo livello». Silvia Alviti ha impressionato fin dalle eliminatorie e con una grande prova è riuscita a diventare anche campionessa mondiale dopo il titolo europeo conquistato nello scorso anno. La gioia per la Meiji Kan è diventata doppia grazie all’impresa di Simone Stefanini. L’atleta locale, ribattezzato il ‘‘mangusta’’ dagli altri componenti della nazionale della federazione italiana di karate per le movenze velocissime che possiede, si è imposto a sorpresa nella categoria cadetti nel combattimento -60 kg. Stefanini, nonostante un’agguerrita e quotata concerrenza, ha fatto vedere già dai primi incontri di essere in grande forma. Il portacolori della Meiji Kan ha fatto fuori nell’ordine un atleta cileno (battuto con un netto 6-2), un argentino (5-4) e un’inglese (6-1). Nella finalissima per il titolo mondiale Simone Stefanini ha affrontato senza nessun timore reverenziale il brasiliano Oscar da Silva che poteva contare sull’apporto del 16000 tifosi del Ibipuera di San Paolo. L’atleta locale non si è però fatto intimorire dalla torcida brasiliana e ha portato a casa l’incontro con il punteggio di 3-1. Un successo storico per Stefanini che non è riuscito a trattenere l’emozione durante l’inno di Mameli ed è scoppiato in un pianto liberatorio di gioia. Grande ovviamente la soddisfazione del Maestro Stefano Pucci che anche in questa occasione ha accompagnato la Nazionale italiana che ha conquistato numerosi titolo iridati. A San Paolo era presente anche l’arbitro Sergio Valeri che ha ottenuto la qualifica di Central Referee WUKF laureandosi il più giovane arbitro centrale di karate a livello mondiale.
Sport
2 Novembre 2011
Meiji Kan mondiale con Alviti e Stefanini

