CIVITAVECCHIA – Intervento pesante del sindaco Gianni Moscherini nel corso dell’incontro tra l’Amministrazione Comunale e i mercatali svoltasi all’Aula Pucci. Oggetto della riuniore era quello di assegnare gli stalli “aperti” nella Trincea Ferroviaria tra via Crispi e via Isonzo. In apertura dei lavori si è proceduto all’appello dei presenti ed è stato comunicato che alla graduatoria (pubblicata presso l’albo pretorio) sono state effettuati cinque ricorsi (quattro dei quali accolti, ndc) modificando dunque la stessa. L’ordine in graduatoria è stato stabilito, come da regolamento vigente, in base all’anzianità della licenza e, in seconda istanza, per il numero di anni nel quale l’esercizio commerciale è stato presente nel mercato. Una scelta che, a detta di alcuni mercatali, avrebbe portato all’acquisto di licenze più longeve al fine di garantirsi una posizione migliore nell’ambito della nuova localizzazione.
Procedendo nella scelta degli stalli, i mercatali sono subito intervenuti denunciando l’esistenza di accordi tra altri operatori i quali hanno scambiato la propria localizzazione, con l’avvallo dell’Amministrazione Comunale.
I rappresentanti di piazzale del Pincio hanno spiegato che non esiste una norma giuridica la quale impedisca questo tipo di accordi e dunque erano impossibilitati a vietare simile iniziativa, giudicando legittima la nuova graduatoria. Di risposta i mercatali hanno dichirato di rivolgersi al Tar per rivendicare i propri diritti. Il Sindaco ha dunque preso di mira i propri dirigenti chiedendo il ripristino dell’ordine sancito da un precedente incontro in sua presenza, e minacciando gli stessi di pagare di tasca loro eventuali errori legislativi. Il Sindaco ha abbandonato l’aula e in essa è calato il massimo silenzio. Coloro che erano seduti sugli scranni hanno continuato il proprio lavoro, proseguendo l’appello, ma forse quello compilato sarà un foglio senza valore.