Sport
2 Novembre 2011
Mojoli, largo ai giovani: Serafini solo coach

di RICCARDO VALENTINI

CIVITAVECCHIA  – Largo ai giovani. Sembra proprio essere questo il leit motiv della stagione agonistica 2010/11 per la B2 maschile di pallavolo, che per sostituire i ‘‘dimissionari’’ Lisi, Violanti e Pallassini prenderà a piene mani dal folto vivaio di casa. Non solo, la novità delle ultime ore, che circolava nell’ambiente già da tempo, è che ai nastri di partenza l’Asp si presenterà con Simone Serafini nei panni solamente dell’allenatore (lo scorso anno era giocatore-allenatore, ndc): «E’ una decisione ponderata – afferma Serafini – frutto di una serie di fattori. Nel prossimo anno oltre alla B2 e l’under 18 voglio allenare anche l’under 13, categoria cruciale e che può darmi molto in termini di crescita professionale. Lavorare con le giovanili è un qualcosa comunque che ho già fatto, sia a Civitavecchia dieci anni fa sia nella mia esperienza a Cuneo. Inoltre a 35 anni non è facile tenersi in forma, negli ultimi due anni ho subito due infortuni, non gravissimi ma comunque importanti,e per guarire c’è stato bisogno di tante energie, energie che quest’anno ho intenzione di spendere in toto nelle vesti di coach. In più la squadra non rimarrà di certo scoperta in quel ruolo: abbiamo in casa Andrea Dell’Aquila, ragazzo cresciuto con noi che ha manifestato il suo bisogno e desiderio di giocare. E’ bravo, ha la stima mia e dei suoi compagni, è sicuramente all’altezza della categoria anche perchè era il titolare prima che venissi. E’ sempre stato molto motivato e dopo la mia scelta l’ho visto assai concentrato negli allenamenti, anche perchè stando fuori gli posso dedicare più tempo e attenzioni. Vorrei inoltre sottolineare – continua Serafini – che il prossimo anno inseriremo in rosa diversi giovani: il secondo palleggiatore sarà Luigi Mancini, classe ‘93, mentre nel ruolo di libero schiereremo titolare Andrea De Angelis, anche lui classe ‘93 e giocatore dalle ottime qualità. Speriamo ripercorra le orme di Lisi (il cui contratto all’estero ha durata per altri 12 mesi), il quale è diventato così forte anche perchè ebbe modo a soli 18 anni di essere titolare in B1. L’obiettivo non sarà l’alta classifica, ma avremo sicuramente modo di toglierci grosse soddsfazioni con una formazione tutta fatta in casa».