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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Morra trasferito in una struttura psichiatrica

    PAOLOCIVITAVECCHIA – La perizia psichiatrica dei dottori Di Genio e Pastori ha aperto nuovi scenari per ciò che riguarda il caso di Paolo Morra, l’ispettore di polizia che lo scorso 31 gennaio uccise dopo una lite con un colpo di fucile il vicino di casa, Cheikh Mory Diouf, senegalese di 42 anni. Il Giudice per le indagini preliminari, Giovanni Giorgianni, ha infatti respinto l’istanza di scarcerazione avanzata dagli avvocati del poliziotto 47enne, Marino e Federico, disponendo tuttavia il ricovero di Morra presso l’ospedale psichiatrico di Vallo della Lucania. Antidepressivi e stabilizzatori dell’umore sarebbero i farmaci dei quali l’ormai ex ispettore del commissariato di viale della Vittoria necessiterebbe, per questo motivo il suo stato di salute non sarebbe compatibile con il regime carcerario. Un’ordinanza, quella del Gip Giorgianni, nella quale viene ribadita la custodia cautelare, che però sarà provvisoriamente portata a termine presso la struttura sanitaria del salernitano. Un mese di terapie per Paolo Morra, prima di tornare a colloquio dai medici che lo terranno in cura, i quali stabiliranno se e quando potrà rientrare presso la struttura carceraria Santa Maria Capua Vetere. Intanto gli avvocati dell’uomo temono che il loro assistito possa da un momento all’altro commettere gesti inconsulti, per questo motivo si sono già rivolti alla magistratura locale e al Csm per chiedere la revisione delle decisioni assunte.