CIVITAVECCHIA – Lo aveva già detto quando visitò il quartiere De Sanctis. «L’unica soluzione vera e concreta è quella di demolire e ricostruire». Lo ribadisce oggi per via Betti. Il sindaco Moscherini è stato chiaro: la situazione degli stabili popolari è grave e quindi occorre intervenire seriamente. Ieri mattina il tavolo tecnico su via Betti alla presenza di due rappresentanti dell’Ater, dei Vigili Urbani e dei tecnici del Pincio: quello che ne è scaturito è che i lavori da fare sono molti e consistenti. «E quindi demoliamo e ricostruiamo, cercando di migliorare anche gli appartamenti – ha spiegato all’aula Cutuli, di fronte proprio ai residenti degli stabili che hanno accolto la proposta con un caloroso applauso – d’altronde sono 60 anni che nessuno fa manutenzione: e non solo per le palazzine di via Betti, ma per molte altre strutture popolari». L’intervento del Pincio verrà effettuato a step. «In questa prima fase – ha aggiunto – interverremo per una manutenzione di emergenza: toglieremo i cassoni di eternit, sistemeremo i bagni pericolanti e provvederemo a metteremo in sicurezza gli impianti. Nel frattempo per le famiglie evacuate troveremo una soluzione alternativa al bed and breakfast». Il sindaco ha poi assicurato che, con un’ordinanza, incaricherà una commissione tecnica di effettuare un sopralluogo in tutti gli stabili popolari per valutare in che condizioni si trovano attualmente. «Questa commissione mi dovrà consegnare una relazione tecnica – ha aggiunto Moscherini – che rimarrà agli atti. Ma occorre valutare anche quelle che sono le responsabilità di tutta questa situazione. Invierò nelle prossime ore una nuova lettera a Montino, come già feci con Marrazzo, per chiedere il commissariamento dell’Ater: basta con q
uesta gestione inadeguata, basta con chi ancora vuole costruire ma per anni non ha provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria di quanto gli è stato affidato. Quando la proprietà degli stabili è passata al Pincio, qualche anno fa, nessuno ha imposto all’Ater di sospendere la manutenzione: anche per questo ho dato mandato all’ufficio legale di valutare la presenza o mano di presupposti per una possibile denuncia contro il consiglio di amministrazione e contro i vertici dell’Ater».
Politica
2 Novembre 2011
Moscherini torna a chiedere il commissariamento dell’Ater

