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    Cronaca
    2 Novembre 2011
     «Dal Pdl uno schiaffo al territorio»

    TARQUINIA – Nella città etrusca è polemica tra schieramenti in seno all’Università Agraria dopo il voto di consiglio relativo alla discarica di Allumiere. Voto che di fatto ha visto il Pdl spaccato al suo interno. Alberto Blasi, capogruppo del Pd nell’ente di via Garibaldi, incalza il centrodestra. «Il Pdl fa la Ola – dice ironico – Le mani della spaurita pattuglia di consiglieri di centrodestra presenti, si alzano ed abbassano in maniera scoordinata e contrapposta, uno spettacolo surreale che ha lasciato tutti sbigottiti e divertiti, certificando le spaccature profonde e attuali in casa Pdl, emerse già in occasione del valzer e delle reciproche smentite sui chi fosse il vero coordinatore del partito». «Grave – dice Blasi – che davanti a temi importanti come quelli affrontati nell’ultimo consiglio dell’Università Agraria, ci sia chi accantoni il senso del dovere e si lasci andare a ripicche partitiche interne dimenticando gli interessi dei cittadini e dell’Ente. Assurdo e ridicolo la costante schizofrenia tra quanto i rappresentanti del Pdl esprimono nelle commissioni ed in conferenza dei capigruppo e quanto poi viene votato e detto in seno al consiglio». «Sulla discarica di Allumiere – entra nel particolare il capogruppo del Pd – votare contro la mozione è uno schiaffo ad un intero territorio. Ha prevalso la logica della bandiera politica a sostegno di Alemanno e La Russa, che prima hanno creato il problema e poi stanno maldestramente fingendo di rimangiarsi l’immondizia di Roma, davanti allo sdegno di intere comunità. Quando chiuderà Malagrotta, sarà emergenza rifiuti a Roma, le competenze passeranno al Governo, vedi Napoli, e l’area militare dello ‘‘Spizzicatore’’ al confine tra Tarquinia e Allumiere sarà la sede ottimale e già conosciuta, il pericolo è appena cominciato, tonnellate di rifiuti si stanno per abbattere sul nostro territorio. Mozioni unanime sono state votate alla Provincia di Roma, alla Regione Lazio, al Comune di Allumiere, ovunque sono stati abbattuti gli steccati delle bandiere politiche, ovunque tranne a Tarquinia grazie alla presa di posizione di due consiglieri del Pdl, unici in tutto il Lazio a non sentire il bisogno di contrastare un simile ecomostro». Infine Blasi interviene anche sulle Saline, parlando di scivolone. «Sulle Saline uno scivolone maldestro – dice – un consigliere del Pdl presenta una mozione interessante e incassa il voto contrario dei suoi stessi colleghi di partito, una brutta figura che solo il senso di responsabilità della maggioranza ha evitato». Sul ddl regionale di riordino delle Università Agrarie, «sempre la stessa logica di appiattimento al volere politico della Regione Lazio – dice Blasi – nessun commento, nessun consiglio, nessun intervento il nulla davanti ad un’opera di approfondimento voluta dallo stesso assessore Cangemi. Tutto accettato supinamente, il loro silenzio è stato imbarazzante per la carica ricoperta. Plaudiamo al coraggio di chi ha saputo valutare con la propria testa i provvedimenti portando il suo contributo e rappresentiamo la nostra pena per chi al contrario è abituato solo a prendere ordini».