TARQUINIA – Il progetto a lungo sbandierato dall’amministrazione Mazzola per la realizzazione della piscina comunale nasce ‘‘zoppo’’. L’impianto in questione è stato infatti disegnato senza gradinate per il pubblico e privo di pannelli solari, necessari invece a risparmiare sul riscaldamento dell’impianto. È quanto accade a Tarquinia, dove il consiglio comunale, una quindicina di giorni fa, ha approvato il piano triennale dei lavori pubblici che stanzia 2 milioni e 400mila euro per la realizzazione della piscina. “Nel consiglio comunale del 17 febbraio – ricordano i consiglieri d’opposizione di centrodestra, Marcello Maneschi e Silvano Olmi.- è stato approvato, anche con il nostro voto favorevole, il piano dei lavori pubblici che prevede la costruzione della piscina comunale. Nonostante il fatto che il punto non fosse stato discusso preventivamente nella commissione consiliare competente, abbiamo votato a favore perché la piscina è un impianto che la città attende da trenta anni”. “Nei giorni scorsi – ricordano i due consiglieri – siamo però andati negli uffici comunali per esaminare il progetto che per il momento è solo in fase preliminare. Con nostro grande stupore abbiamo notato che non è prevista la costruzione di gradinate, strutture necessarie per accogliere il pubblico che volesse assistere alle gare in svolgimento nella piscina”. “Inoltre – proseguono Maneschi e Olmi – il progetto non prevede l’installazione di pannelli solari sul tetto, necessari per fornire energia elettrica all’impianto”. “Poiché il progetto è ancora nella fase preliminare – concludono i due consiglieri del Pdl – invitiamo la distratta amministrazione comunale a completare la struttura con questi due accorgimenti che sono fondamentali per rendere la piscina accogliente per il pubblico e autosufficiente sotto il punto di vista energetico”