logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Nucleare, la Consulta chiama in causa le Regioni

    MONTALTO DI CASTRO –  La Corte costituzionale con sentenza n 33 ha dichiarato illegittimo l’art. 4 del Dlgs del 15 febbraio 2010 n. 31 che disciplina la localizzazione, la realizzazione e l’esercizio di impianti per la produzione di energia nucleare. “Il documento -dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli – rappresenta  di fatto uno stop all’arroganza del governo perché da oggi le centrali potranno essere realizzate solo con il consenso della Regione interessata e segna una svolta importantissima nella battaglia di lotta contro la follia nuclearista del governo Berlusconi”.  “Ad oggi – prosegue Bonelli – nessun presidente di regione, tranne quello della regione Piemonte Cota e una posizione ambigua di quello della Lombardia Formigoni, si è dichiarato disponibile ad accogliere sul proprio territorio una centrale nucleare. Anzi molte regioni, fra cui il Lazio, si sono espressamente dichiarate contrarie alla costruzione di impianti per la produzione di energia nucleare”. “Oggi – conclude Bonelli – è una bella giornata per tutti coloro che non solo stanno lottando per fermare il folle programma nucleare del governo Berlusconi che è insostenibile dal punto di vista economico ambientale e della sicurezza ma anche per chi quotidianamente lavora per una politica energetica basata sulle rinnovabili, l’efficienza ed il risparmio, l’unica via per assicurare all’Italia nuova e durevole, il rispetto dell’ambiente e della salute pace e sicurezza”.