di ADRIANO GRASSI
CIVITAVECCHIA -Week end sfortunato e pieno di imprevisti per Andrea Cardinali e per il team C-53 Jambo Offshore Royal Bus. Il pilota civitavecchiese è infatti tornato a mani vuote dalla trasferta di Napoli dove si è disputato il quarto appuntamento stagionale del campionato italiano offshore classe 3C. Il fine settimana per il team locale è iniziato nel peggiore dei modi con la rottura del motore nella giornata di venerdì durante le ultime prove a Civitavecchia. I meccanici hanno dovuto lavorare per tutta la notte per rimettere a posto la barca con tutta la squadra (tecnici e piloti) che è arrivata a Napoli sabato mattina soltanto pochi minuti prima dell’inzio delle prove. Prove che hanno visto assoluti protagonisti proprio Andrea Cardinali e il compagno Mauro Cucurnia che nonostante i problemi al motore sono risultati i più veloci in acqua. Domenica contrariamente al bollettino meteo che annunciava le stesse condizioni del sabato (mare poco mosso) tutti i concorrenti hanno trovato invece un mare completamente diverso con molte onde anomale, dovute al frequente passaggio dei numerosi aliscafi diretti a Ischia e Capri, e ai tanti diportisti che con la giornata festiva e di sole hanno affollato le acquee del golfo di Napoli. L’impostazione della barca del C-53 Jambo Offshore Royal Bus tarata sulle condizioni del sabato si è quindi rivelata non ottimale ma Andrea Cardinali e Mauro Cucurnia hanno dato comunque vita ad una grande gara con un prezioso quarto posto saldamente tenuto praticamente dall’inizio della gara fino all’ultimo giro. A 150 metri dalla barca della giuria e prima dell’inizio dell’ultima tornata c’è però stata la rottura della tris del piede del motore mercury che è costato il ritiro al team locale. «Purtroppo non era il nostro week end. Nonostante tutti i problemi stavamo chiudendo tranquillamente al quarto posto, un piazzamento che ci avrebbe portato secondi in classifica generale a soli 5 punti dal team del francese Baccellini. Invece c’è stata questa rottura – spiega Andrea Cardinali – che ci ha costretto al ritiro. Adesso però vogliamo riscattarci subito a partire dalla prossima tappa di San Benedetto del Tronto in programma tra due settimane (19-20 luglio, ndr) dove avremo motore e piede nuovo. Intanto però vorrei ringraziare in maniera particolare il mio meccanico Luca Coppari per l’impegno e la professionalità dimostrata e per il grande lavoro svolto negli ultimi giorni».
