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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Omicidio Lorenzon: arrestato l’amico

    FIUMICINO – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno arrestato un 39enne, S.Z., ritenuto il responsabile dell’omicidio di Fabio Lorenzon, il 35enne rinvenuto cadavere il 2 ottobre dello scorso anno a Maccarese. L’uomo, che lavorava in una pescheria di S. Marinella, è stato trovato seminudo e con la testa fracassata, dentro la sua auto, immerso nelle acque di un canale di irrigazione del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano, in via dei Collettori. L’arresto del 39enne, amico della vittima, è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Civitavecchia, Giovanni Giorgianni, su richiesta del pm Margherita Pinto, sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza emersi nel corso delle complesse e articolate indagini concluse dai carabinieri dopo ben un anno. L’uomo dovrà rispondere dell’accusa di omicidio premeditato. Il movente sarebbe da ricercare in un elevato debito che l’omicida aveva contratto con l’amico Fabio Lorenzon. Lorenzon era sparito il 24 settembre dello scorso anno, ed era ricercato da molti suoi concittadini, alcuni dei quali avevano creato anche un gruppo su Facebook finalizzato alla sua ricerca. L’uomo aveva avuto l’ultimo contatto con la fidanzata alle 11,30, nel giorno della sua scomparsa. Alle 13,30 avrebbe dovuto presentarsi sul luogo di lavoro, ma non c’è mai arrivato. Lorenzon, da qualche anno si era trasferito a Marina di S. Nicola dove conviveva con la compagna. È stato ritrovato morto a pochi passi dalla sua abitazione d’origine. A segnalare per primo la presenza dell’uomo nel canale sarebbe stato un avventore che andava a funghi. L’acqua del canale è alta più di due metri e se il portellone del portabagagli non fosse rimasto aperto e affiorante in superficie, nessuno avrebbe mai scoperto l’auto e l’uomo.