CIVITAVECCHIA – Gentili redazioni de “La Provincia” e “Civonline” in merito alla mia intervista uscita questa mattina sulle vostre testate e che pare abbia avuto ampio risalto mi preme fare alcune precisazioni.
Premetto che sono amico sia di Pino Quartullo, col quale collaboro gia da alcuni anni in eventi locali, sia del giornalista Luca Guerini che mi ha chiamato telefonicamente per informazioni sulle riprese dei R.I.S. a Civitavecchia e che, con l’occasione, mi ha chiesto un parere ufficiale sul cartellone 2010/2011 del Teatro Traiano.
Se si legge l’intero articolo, si capisce benissimo che le mie risposte sono tese ad apprezzare il lavoro svolto in tanti anni, ed anche quest’anno dal Direttore Artistico del nostro teatro. Però, forse per un titolone non proprio azzeccato, oppure per qualche taglio errato alla mia reale intervista, ne esce, per le persone distratte o per quelle che cercano sempre e solo la polemica, un’immagine distorta dell’intervista che a prima vista (o svista) sembra una critica all’operato dell’amico Quartullo.
In particolare vorrei evidenziare come, probabilmente per motivi di spazio, sia sparita una frase dove giustificavo l’aumento dei prezzi in quanto non dipendente ne dal Direttore Artistico, ne dall’Amministrazione Comunale.
E’ poi chiaro che anche io, come tutti, ho dovuto fare una scelta, avendo gia speso 650,00 euri per i miei tre abbonamenti, non potevo permettermi altro.
Per quanto riguarda il titolo incriminato “Troppo cinema a teatro” lo confermo! Ma nell’articolo è spiegato come probabilmente le produzioni su piazza quest’anno sono queste e Quartullo, come sempre, ha scelto il meglio di ciò che era disponibile, mentre probabilmente l’amico Guerini, per semplificare ha utilizzato la parola “critica” che in realtà non ho mai usato.
Per quanto riguarda alcuni spettacoli musicali che vedrei meglio fuori abbonamento, è una mia idea del tutto personale e credo che in democrazia si possa dare qualche suggerimento per cercare di apportare nuove idee.
L’intervista si conclude con i miei auguri a Pino che sono sinceri e non (come qualcuno ha pensato di dirmi oggi al cellulare) ironici.
Insomma…. Tanto rumore per nulla… in una città dove la menti delle persone sono sempre al lavoro nel tentativo di interpretare, capire, supporre…. Quando invece basterebbe leggere con la mente sgombra da ogni pregiudizio.
Non siamo tutti pezzi d’asino titola la prima pagina de “Il Giornale di Civitavecchia” ; e meno male dico io…..
Cordialmente
Piero Pacchiarotti
Lettere
2 Novembre 2011
Pacchiarotti: I miei erano consigli e non polemiche!

