di PAOLO LA ROSA
CIVITAVECCHIA -Quattordicesima giornata (terza di ritorno), del campioonato di serie A2 maschile di pallanuoto all’ insegna degli errori e delle incertezze arbitrali. Esce sconfitta per 8-11 ( 2-3; 2-2; 3-4; 1-2, i parziali) la Snc Privilege dal match interno che la vedeva impegnata nella struttura amica del Pala Enel Marco Galli contro l’ ostica compagine del RN Salerno, dopo una prestazione caratterizzata da errori imputabili solo e soltanto a cali di concentrazione e ad un organico non al top della condizione benché reduce da cinque vittorie consecutive che l’avevano proiettata fino al secondo posto del girone sud. Piazza d’onore persa però proprio al termine di questa giornata – e dunque detenuata una sola settimana – per il controsorpasso del Catania, che ha fatto rispettare il fattore campo alla Vis Nova e tenuto a distanza dalla capolista Acquachiara Napoli, sul velluto contro il Palermo. Nonostante la sconfitta subita per mano del Salerno la Snc è riuscita a restare in zona play off. Indubbi – tornando alla gara – sono i valori in acqua, valori dettati dall’ oggettivo livello tecnico della compagine locale da un tecnico di esperienza come Marco Pagliarini e da una classifica che meritocraticamente rispecchia il calibro di questa formazione, Snc Privilege seconda forza del campionato con 31 punti e secondo comparto difensivo del torneo. Nello scontro di ieri però, forse un po’ troppo nervosismo e concitazione, soprattutto nelle fasi di attacco.
Dall’ inizio si è vista una compagine, quella locale, riuscire a creare diverse buone azioni in attacco ma nel contempo è mancata quella concentrazione e lucidità in fase realizzativa, con innumerevoli soluzioni esterne non finalizzate ed una media perecentuale realizzativa in superiorità numerica davvero bassa. Il Salerno ne approfitta, portandosi i vantaggio dopo pochi minuti con Parrilli, favorito da un tentennante avvio di gara da parte dei rossocelesti. Con il trascorrere dei minuti il Salerno fa sua la gara, rimanendo per quasi tutto l‘incontro con una o più reti a favore, complice un indecisa e sterile manovra di attacco rossoceleste ed un arbitraggio nel corso della gara sempre meno convincente. Elemento determinante ai fini del risultato è stato infatti la discussa condotta arbitrale, fin dai primissimi minuti decisa e risoluta nel compiere scelte oggettivamente improbabili, come quella dopo pochi minuti, di espellere definitivamente l’ importante pilastro della difesa rossoceleste Daniele Simeoni, facendo cosi reimpostare a coach Pagliarini durante la gara strategie ed assetti tattici contribunendo non poco al momentaneo disequilibrio della squadra in acqua. Nel corso della gara, diversi sono stati gli spunti oggettivamente confutabili della coppia arbitrale, con altri giocatori della Snc ‘‘magicamente’’ espulsi nei momenti cruciali di un match filato via sull’equilibrio fino al terzo tempo quando gli ospiti hanno operato uno ‘‘strappo’’ (portandosi sul 9-7) che i padroni di casa non sono più riusciti a ricucire nonostante la tripletta di Lisi, la doppietta di Coleine ed i gol di Muneroni, Castello e Foschi. Dunque più fattori che insieme hanno concorso a questo risultato, molte sono state durante l’incontro le soluzioni esterne da parte del sette locale, diverse e buone le trame offensive fatte vedere durante le quattro frazioni. Forse poca concretezza e lucidità nelle varie fasi di gioco nervosismo nelle fasi di conclusione ed un arbitraggio biasimevole, come conferma il tecnico Marco Pagliarini: «Con l’ arbitraggio incerto ed oggettivamente penalizzante visto oggi non vengono riconosciuti quelli che sono i reali ed effettivi valori tra le compagini, nel contempo però riconosco le nostre responsabilità». Responsabilità che sono palesi. La prova offerta dalla Snc è stata opaca, come ha confermato proprio all’uscita dall’acqua Emiliano Coleine che a caldo ha detto: «Potevamo fare molto di più giocando ai nostri livelli questa gara non l’avremmo mai persa». Singolare il fatto che la Snc abbia perso sia all’andata che al ritorno contro il Salerno, compagine che pur essendo tra le big della vigilia, non ha poi disputato un campionato all’altezza delle attese. Una squadra che anche in questa occasione ha confermato di essere acicigna, ma non un avversario insormontabile.
TABELLINO:
Snc Privilege Yard Civitavecchia: Del Lungo, Simeoni, Coleine 2, Buffardi, Rinaldi, Lisi 3, Minisini, Zinno, Castello 1, Foschi 1, Simone Pagliarini, Andrea Muneroni 1, Chiarelli. All. Marco Pagliarini.
Rari Nantes Salerno: Vassallo, Parrilli 1, Giordano, G. Esposito, Pasca 1, C. Esposito 1, Dolce, Biancardi 1, Pastorino 2, Vuolo 1, Sicignano 2, Pecotic 2, Pica. All. Vuletic.
Arbitri: Del Bosco e Zappatore.
Parziali: 2-3, 2-2, 3-4, 1-2.
Note: Uscito per limite di falli Simeoni della Snc Civitavecchia nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Civitavecchia 5/12, Salerno 4/8. Spettatori 600 circa.

