di PAOLO LA ROSA
CIVITAVECCHIA – Seconda giornata di ritorno in A2 femminile e brillante vittoria per la Coser Cariciv che supera al PalaGalli l’ostica compagine napoletana dell’Acquachiara Ati 2000 con un netto 9-6. Inizio incerto per il sette locale , forse troppa concitazione, troppo nervosismo e azioni, nelle prime fasi di gioco gestite nell’impellenza di chiudere il match. Un precipitoso approccio alla gara che si tramuta in gestioni palla indecise, costruendo buone ma improduttive azioni , ed in difesa poca prontezza e lucidità fanno da cornice ad un primo parziale ad appannaggio delle ospiti per 2 reti a 1. Seconda frazione nella quale la Cariciv cerca di reagire alla poca concentrazione iniziale, dando vita ad un secondo tempo più concreto e reattivo, 2-2 al termine del secondo parziale. Nel terzo tempo esce l’ Acquachiara, più controllato e deciso il team ospite riesce a condurre le azioni con quell’imperturbabilità e distacco che solo a tratti la Coser riesce ad avere, ma questo fino al terzo tempo. Quarto parziale a retaggio della Cariciv, retaggio che in questo caso ha il valore dell’eufemismo,con un eloquente parziale di 5-0 la quarta frazione infatti ha visto nettamente annullare con una superlativa performance le velleità di vittoria di un Acquachiara fino a quel momento determinato e competitivo. Coser Cariciv impeccabile, praticamente in ogni comparto, la quarta frazione è stata un insieme di qualità, concretezza, padronanza ed equilibrio. Qualità nelle azioni, con segnature di pregevole fattura, soltanto una compagine con ottimi elementi può esprimere la brillante pallanuoto vista nel quarto tempo, ed uscire fisicamente e mentalmente in una quarta frazione, dove generalmente fatica e stress mentale si fanno sentire. Concretezza, le ragazze hanno appreso al meglio i dettami del tecnico Cattaneo, il messaggio evidentemente è stato recepito, ottimizzare e gestire sempre le fasi di gioco con tranquillità. Padronanza, il sette ha amministrato e condotto le azioni controllando sempre ed ogni reparto con solidità ed attenzione per tutta la quarta frazione. Equilibrio, una condotta mentale che sembrava vacillare i primi minuti di gioco ma che, invece è andata rafforzandosi nel corso dei minuti della quarto parziale, ordine e freddezza nelle azioni, la capacità ed il merito di aver saputo schiacciare un Acquachiara sempre pericoloso. Un quarto frangente dove nettamente si sono visti i reali valori in acqua, manovrando con attenzione e lucidità ogni fase di gioco, rapide ed efficaci le ripartenze in contropiede, ottime e ben costruite le gestioni palla in attacco. Tre occasioni da rete create e tre segnature consecutive, ottima la tenuta in difesa, con schema di pressing e raddoppio che di alternavano in base allo svolgimento delle azioni della formazione ospite. Interessante inoltre in attacco la risposta tattica di Fabio Cattaneo al raddoppio delle napoletane da quattro e cinque, decentrando il centroboa a posizione uno e due, allungando cosi il percorso di raddoppio delle attaccati. Una prova quindi di qualità e carattere per la Coser come conferma lo stesso Cattaneo: «Sono sinceramente soddisfatto nell’aver assisitito ad una performance nettamente nelle corde della squadra, noi giochiamo cosi, questo è il nostro gioco, anche in trasferta, dovremmo sempre riuscire ad esprire una pallanuoto veloce e capitalizzare al meglio le azioni che creiamo, restando tranquilli seguendo in contemporanea le decisioni arbitrali senza criticare o temporeggiare, nel complesso è stata un ottima prova contro un AcquaChiara dotato di un buon organico, hanno un centroboa sempre pericoloso ed oggi si sono rese pericolose con delle buone ripartenze». Per la Coser Cariciv a Segno la mancina Mameli con quattro reti, Mangiola con tre ed una segnatura a testa per Gabelli( su rigore) e la rientrante Tortora. Parziali: 1-2; 2-2; 1-2; 5-0.
