CIVITAVECCHIA – Sono finora 76 i residenti di via Buonarroti e via Santa Fermina che hanno trasmesso, nei giorni scorsi, una petizione indirizzata al sindaco Moscherini per ripensare l’attivazione di parcheggi a pagamento nella zona. “Queste aree – hanno spiegato i cittadini nella loro lettera – rappresentano per noi residenti l’unica possibilità di sosta che, però, dobbiamo contenderci con altri che parcheggiano in zona per recarsi al Pincio o alla stazione ferroviaria. Pur non volendo polemizzare sulle ragioni di questa scelta, vogliamo far presente che essa renderà impossibile la vita quelli che risiedono in quest’area della città. L’amministrazione ha già risolto con successo attraverso proficue mediazioni alcuni problemi simili, come ad esempio, per gli abitanti di piazza Saffi o corso Marconi a cui sono stati destinati spazi dedicati nella caserma Stegher”. Motivi per cui gli stessi residenti della zona chiedono che il Pincio venga loro incontro. “Volendo attuare una soluzione come quella della caserma Stegher – hanno aggiunto – la scelta dell’area di parcheggio dell’ ex scalo merci appare poco praticabile, se si considera l’alta affluenza nelle ore di punta; parcheggiare, vuol dire lasciare l’auto molto lontana dalle abitazioni ed attraversare tutta l’area a piedi (si pensi a chi deve portare in casa la spesa, ai disabili o a chi ha bambini piccoli)”. Una iniziativa, quella della petizione popolare, che è nata spontaneamente dai residenti di queste strade. “In alcune zone – ha spiegato il portavoce Domenico Marino – era partita l’installazione delle colonnine per l’emissione dei ticket. Poiché via Annovazi non è stata ancora interessata dall’installazione delle colonnine non è presente nella petizione ma bisogna considerarla come se lo fosse. I residenti hanno cercato di mettersi nei panni degli amministratori, lo stesso chiediamo che facciate voi amministratori per noi residenti”. Oggi viene chiesto che per ogni nucleo familiare sia autorizzato il parcheggio di una sola autovettura, “sempre che venga dimostrato – ha spiegato Marino – il possesso di un’automobile e solo per quei nuclei che hanno di fronte alle loro abitazioni le strisce blu. Chiediamo semplicemente di alleviare i disagi cui comunque saremo sottoposti. Chiediamo che l’istituzione delle strisce blu su via Buonarroti possa portare alla completa eliminazione dei parcheggi liberi ad orario nella parte finale della via, in direzione Santa Marinella”.