Società
2 Novembre 2011
Patto degli Etruschi, ultimatum al Pincio

CIVITAVECCHIA – Si torna a parlare del Patto Territoriale degli Etruschi, dopo le polemiche di novembre legate al nome della società titolata a realizzare il progetto che dovrebbe determinare la creazione di numerosi posti di lavoro. Il presidente del Consorzio Olivieri, Manuela Dall’Oglio, replica a Moscherini che lo scorso 13 gennaio ha convocato un incontro tra le parti in conflitto per «chiarire la situazione venutasi a determinare per effetto della sentenza della Corte di Cassazione dell’8 luglio 2008, che ha mutato i soggetti proprietari delle aree». La Dall’Oglio in una lettera trasmessa al Sindaco, al Prefetto, alla Regione Lazio e all’Edilfondiaria Srl ribadisce di aver dimostrato ampia disponibilità a trovare collaborazione da parte del Comune, interessato a veder realizzato il Patto Territoriale degli Etruschi: «La stessa disponibilità – si legge nella nota – non è stata riscontrata, come è risultato dai documenti nel corso di molti anni». Rilancia riferendo che il Pincio non avrebbe ottemperato all’atto formale di invito e diffida notificato il 30 ottobre 2009. «Questo consorzio – fa sapere il presidente – ha correttamente attivato e concluso il procedimento ablatorio previsto al fine di realizzare il progetto approvato, eseguendo espropriazione per la pubblica utilità, operando tempestivamente e ritualmente la pubblicità ufficiale e le relative registrazioni e trascrizioni». Tornando all’incontro stabilito dal primo cittadino e previsto per il 20 gennaio alle 11 all’aula Calamatta, Manuela Dall’Oglio spiega: «Non si comprende a che titolo dovrebbe essere convocata una riunione in cui il Consorzio dovrebbe confrontarsi sulla tematica del mutamento dei soggetti proprietari delle aree – afferma – aree già espropriate e indennizzate dal Consorzio stesso, essendo evidente semmai come tale controversi pervenga soltanto a parti invertite, a meno di voler sottintendere – aggiunge – presunti eccentrici interessi da parte del Sindaco». In sostanza, secondo il Consorzio Olivieri, l’amministrazione comunale è libera di adottare ogni decisione, assumendosene la responsabilità: «Intendiamo rispettare l’esecuzione di un Patto che comporta evidenti benefici per Civitavecchia – conclude il presidente Dall’Oglio – abbiamo l’onore di condurre a definitiva esecuzione tutti i progetti approvati e ricompresi nel Patto territoriale degli Etruschi e siamo pronti a tutelarci in tutte le sedi necessarie contro inconsueti atti lesivi dei nostri diritti, compresi gli ingiustificati ritardi già sopportati».