Sport
2 Novembre 2011
Per Roma 2020 non ci sono speranze ma nasce ‘‘Civitavecchia Olimpica’’

CIVITAVECCHIA – La ‘‘candidatura’’ di Civitavecchia per le possibili Olimpiadi di Roma 2020 diventa una cosa seria. Nasce infatti il comitato ‘‘Civitavecchia Olimpica Laboratorio di idee per il futuro’’ presentato dal presidente del circolo Nuova Italia Patrizio Carraffa, dall’assessore al commercio e turismo Alessandro Maruccio, quello allo Sport Roberto Petito, quello al Demanio Andrea Pierfederici e i consiglieri comunali Pasquale Marino, Daniele Perello e Alessio Gatti. «E’importante non perdere questa chance – spiegano i membri di Civitavecchia Olimpica – ma soprattutto è necessario cooperare per regalare a Civitavecchia una grande opportunità. Per fare ciò, coinvolgeremo anche le associazioni sportive e qualsiasi volontario voglia partecipare a questa grande scommessa. Civitavecchia – proseguono – potrebbe essere un valore aggiunto alla candidatura di Roma per ospitare i giochi olimpici del 2020. Quindi, nessuna competizione con il litorale romano, ma la consapevolezza che tutto il lavoro che sarà fatto potrebbe tornare utile ad una nuova concezione della città e al fatto che Civitavecchia per capacità, per tradizioni sportive, e motivazioni turistiche e alberghiere, sia in grado di ospitare almeno le gare di qualificazione di alcuni sport acquatici». Il comitato rilancia quindi sulla possibilità di ospitare eventi olimpici, possibilità che ribadiamo non esiste. In questi giorni giornali e televisioni nazionali hanno parlato ed analizzato a lungo del Progetto di Roma 2020. Progetto che i membri locali evidentemente non conoscono nei dettagli perchè insistono nel proporre gli impianti locali per gli eventi velici. Il Comitato Organizzatore di Roma 2020 ha già scelto Ostia per le gare olimpiche di questa disciplina e non vediamo l’utilità e la necessità della costituzione di ‘‘Civitavecchia Olimpica’’. L’interessamento doveva casomai avvinere al contrario e passare prima da Roma che non ha pensato alla nostra città come sede di un evento olimpico. Bisogna quindi mettere da parte le Olimpiadi e impegnare invece tempo e risorse per idee concrete e effettivamente realistiche per migliorare la situazione degli impianti cittadini, partendo magari dalla tanto pubblicizzata Cittadella dello Sport.