di ROMINA MOSCONI

CIVITAVECCHIA – Estate al cardiopalma per i due campioni della Lega Navale Civitavecchia, Veronica Fanciulli e Daniele Benedetti che stanno facendo grandi imprese a livello nazionale e internazionale e che si apprestano a vivere il sogno di ogni sportivo, ossia parteciapre alle Olimpiadi e rappresentare l’Italia. A Singapore si respirerà la ‘‘civitavecchiesità’’ visto che per gli azzurri due atleti su tre saranno di Civitavecchia e anche mister Stella, coach della nazionale italiana, è un prodotto made in Lni Civitavecchia. Proprio per questo l’assessore allo Sport, Roberto Petito, ha voluto tenere una conferenza stampa per premiare questi fenomeni civitavecchiesi e augurare loro il meglio possibile a Singapore. «Il mio obiettivo – ha spiegato l’assessore Petito a inizio conferenza – è dare spazio anche agli sport cosiddetti ‘‘minori’’ e dar modo alla città di conoscere tutti gli atleti che rendono lustro a Civitavecchia con le loro brillanti prestazioni. Oggi premiando Fanciulli e Benedetti apriamo questo nuovo ciclo. Colgo l’occasione per complimentarmi a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale con la Fanciulli per il terzo posto al mondiale e per augurare a questi ragazzi di continuare a dominare le onde e a vincere. Siamo davvero fieri di questi due ragazzi che porteranno in alto il nome della nostra città». L’assessore Petito poi ha premiato con una targa la Fanciulli complimentandosi anche per i bei risultati ottenuti da lei, da Camboni e da Benedetti alla stessa manifestazione. Emozionato anche il tecnico Adriano Stella che ha avuto il merito di aver iniziato questi ragazzi al windsurf e di averli portati a questi livelli. «Di mondiali e di competizioni europee ne abbiamo fatte tante ma stavolta stiamo per vivere un’esperienza unica e diversa da tutte quindi non neghiamo che un po’ di emozione c’è. I ragazzi sono in buona forma e abbiamo preparato al meglio questo appuntamento – ha spiegato Stella – speriamo di raccogliere i frutti».
Alla cerimonia era presente anche l’ex assessore allo Sport, Fulvia Fanciulli che ha spiegato così: «Questi ragazzi e il loro mister saranno un eccezionale biglietto da visita per Civitavecchia nel mondo: mettetecela tutta, la città è con voi». Emozionatissimi i due ragazzi: «Stiamo per vivere un’esperienza esaltante che tanti sportivi vorrebbero vivere – hanno spiegato Benedetti e Fanciulli – siamo già con la mente a Singapore ed è impossibile non pensare a ciò che stiamo per fare. Ci siamo allenati tanto e ora speriamo di mantenere la calma e di dimostrare le nostre potenzialità». Il format di queste Olimpiadi, come ha spiegato mister Stella: «è molto strano perchè si articolerà su 10 giornate e vedrà ogni due giorni di gare un giorno di riposo. Tra una regata e l’altra passeranno molte ore e quindi per ragazzi così giovani non sarà facile contenere l’ansia; visto che il 90% di una competizione come questa la giocherà la componente psicologica mi auguro che i ragazzi riescano a isolarsi e a mantenere il giusto grado di calma e concentrazione». Ha preso poi la parola il presidente della Lni Civitavecchia, Marco Corti, che si è detto orgoglioso per le prestazioni di questi ragazzi: «L’Italia sarà rappresentata solo da 3 atleti, di cui 2 saranno i nostri pupilli e l’altro è Benini per la vela e poi anche il tecnico che li accompagna è un giovanissimo coach cresciuto da noi: siamo orgogliosi e fieri di loro. Comunque andrà sarà un successo perchè sono già riusciti a centrare obiettivi importanti che moltissi sportivi non riescono a ottenere neanche a fine carriera». Per arrivare a questi livelli non va dimenticato il lavoro silenzioso e certosino di tutti questi anni dello staff di patron Corti e ora, grazie al quartetto delle meraviglie: Stella, Camboni, Benedetti e Fanciulli, il nome della Lni e di conseguenza di Civitavecchia sta facendo e continuerà a fare il giro del mondo. Ognuno a suo modo si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama internazionale del windsurf riuscendo ad arrivare dove nessun civitavecchiese è mai arrivato. Emozioni e brividi quindi ieri alla Cutuli: ora si spera che questi ragazzi tornino vincitori con un tricolore sulle spalle e l’inno di Mameli nelle orecchie.