CIVITAVECCHIA – «Se Sbrozzi vuole che mi dimetta, può mettersi l’anima in pace: non lo farò. A meno che ovviamente non me lo chieda il Sindaco». Ha il sorriso stampato in volto Roberto Petito mentre sulla scrivania del suo ufficio di Fiumaretta legge proprio sul quotidiano La Provincia il nuovo affondo del consigliere comunale del Pdl, che è tornato ad impallinare l’assessore allo sport cavalcando – questa volta – l’onda delle polemiche scatenate dal caso Lestingi oltre che dalla vicenda relativa alla scelta di ribattezzare PalaEnel lo Stadio del Nuoto. «Noto che Sbrozzi segue con attenzione tanti casi, forse troppi, ma non riesco proprio a capire a cosa abbia portato fin qui il suo lavoro. Parla di risultati, ma i suoi quali sono…?». L’ex ciclista, che affronta con serenità le critiche: «Credo che stia tirando la volata a qualcun’altro, ma le rassicurazioni del Sindaco mi bastano», confessa però di esser seccato dagli attacchi pesonali: «Non li accetto in nessun contesto e non credo possano portare a qualcosa sui casi in questione. Se proprio devo rapportarmi allo stesso livello con il consigliere potrei dire che la sua vicinanza non dà certo lustro alla Snc, che invece grazie al lavoro di Ivano Iacomelli dietro la scrivania e Marco Pagliarini a bordo vasca sta dando grandi soddisfazioni a Civitavecchia con l’ottimo campionato dei rossocelesti». Dichiarazioni che stemperano anche i toni con la Snc. «Con la quale non ho mai avuto problemi, se non con D’Ottavio quando aveva messo in discussione il valore di Lestingi, un campione del quale non si può che essere fieri e che la Snc stessa dovrebbe ‘‘coccolare’’ come tutti i civitavecchiesi».
Sport
2 Novembre 2011
Petito risponde a Sbrozzi: "Non mi dimetto"

