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    Politica
    2 Novembre 2011
    Petrelli teme i rifiuti a Poggio Elevato

    CIVITAVECCHIA – «Abbiamo letto che Civitavecchia sarà la prima città europea a sperimentare lo smaltimento dei rifiuti tramite il sistema Arrow Bio. Grazie ad un escamotage, ossia quello di definire l’uso di questa tecnologia sperimentale. Ma quello che più interessa è il metodo attraverso cui questo impianto smaltirà i rifiuti e se risponde ad esigenze ecologiste. Lo ha sostenuto ieri un tecnico dell’Amministrazione l’ing. Marco Cozzolino». Lo dichiara Vittorio Petrelli, ricordando le sue perplessità sugli spazi di mercato per i materiali recuperati da una raccolta differenziata a valle quale è quella che propone tale tecnologia in un mercato quello italiano in cui le materie, recuperate a monte, e quindi più pregiate, trovano difficoltà di commercializzazione. Per non parlare poi dell’economicità del sistema – dichiara Petrelli – che difficilmente renderà questa soluzione alla portata dei contribuenti del comprensorio a meno che non si richiameranno migliaia di tonnellate romane o campane e comunque prodotte fuori del comprensorio con pesanti e gravi conseguenze ambientali derivanti anche dalla mobilità di questi rifiuti. Quello che appare ancor più sconcertante – prosegue il consigliere dell’Italia dei valori – e che finora neanche il Sindaco, ha dato mai riscontro neppure lo abbia chiesto nella massime assise del Consiglio se questa proposta esclude la co-combustione dei rifiuti nelle centrali termoelettriche». «Sarebbe ridicolo che i nostri rifiuti e quelli di chi sa qual paese e da quale losca gestione vengano smaltiti nell’impianto Arrow-Bio di Poggio Elevato – dichiara – quando, a quattro passi, nelle contigue centrali termoelettriche si smaltiscano migliaia di tonnellate di cdr prodotto dal trattamento meccanico-biologico dei rifiuti di Roma tra l’altro a prezzi irrisori. Questo scenario non mi sorprenderebbe affatto. I silenzi del Sindaco e dell’Amministrazione Moscherini esclusa l’UDC di fronte a volontà romane che indicherebbero la centrale di TVN quale ultimo anello della catena del ciclo dei rifiuti per buona parte di quelli prodotti da Roma sono abbastanza eloquenti. Allora sì – conclude Petrelli – che per i civitavecchiesi varrebbe maggiormente la famosa massima “cornuti e mazziati”».