CIVITAVECCHIA – L’opposizione torna a parlare della vicenda relativa al caso ‘‘piazza XXIV Maggio’’, con una notizia già anticipata nelle scorse settimane. «L’Area Vigilanza ed Ispettiva della Regione Lazio avrebbe inviato al Comune, lo scorso 23 dicembre, una nota riguardo quella concessione edilizia 29/2008 per cui si evidenziano profili di illegittimità dei quali si chiede la rimozione ed in via cautelativa anche l’immediata sospensione dei lavori». A darne conferma è il consigliere dell’Italia dei valori, Vittorio Petrelli, che riprende quanto riportato dal segretario dei Repubblicani Europei Vincenzo Monteduro. «Sono ancora fresche le polemiche riguardo il provvedimento deliberativo che il Consiglio Comunale, più precisamente la maggioranza, ha assunto nell’ultima seduta del 22 dicembre – ha spiegato Petrelli – riguardo l’inesistenza di vincoli di destinazione d’uso pubblico nella zona U/Centro Storico in modo tale da poter sanare l’edificazione sequestrata dalla Procura in piazza XXIV Maggio che interviene nella vicenda il segretario dei repubblicani Europei, il quale ha portato alla luce questa novità importante. Sarà mia cura appena reperirò il documento renderlo pubblico per la condotta di trasparenza cui si muove il mio impegno istituzionale». Ed è proprio Monteduro a ricordare che «nei primi mesi del 2009, contro la realizzazione dell’edificio di piazza XXIV Maggio, inoltrammo un esposto all’Area Vigilanza Urbanistica edilizia e Lotta all’Abusivismo con il quale – ha spiegato – evidenziavamo possibili estremi di illegittimità riferiti a quel permesso di costruire. Come è ormai noto, oggi l’edificio è posto sotto sequestro e a nulla crediamo possa valere il coinvolgimento del Consiglio Comunale. I vizi di illegittimità denunciati, sono stati efficacemente riscontrati dall’Area di Vigilanza della Regione Lazio che ha dato al responsabile del Servizio 9, Governo del Territorio, più semplicemente Urbanistica, dieci giorni di tempo per riesaminare lo stato delle procedure e fornire alla Direzione Regionale i dovuti chiarimenti e di adottare in via di autotutela idoneo provvedimento per rimuovere le criticità riscontrate per l’intervento edilizio e di provvedere in via cautelativa alla immediata sospensione dei lavori». I Repubblicani Europei si dicono «preoccupati per il risvolto economico finanziario cui può andare incontro la società. Siamo però orgogliosi – hanno aggiunto – di aver dato una ulteriore spallata a questa Amministrazione e alla politica del malaffare».
Politica
2 Novembre 2011
Piazza XXIV Maggio, la Regione non ci vede chiaro

