Cronaca
2 Novembre 2011
Polizia: sempre alta la guardia degli angeli custodi della città

CIVITAVECCHIA – E’ ripartita a pieno regime l’attività degli agenti di polizia del commissariato di Civitavecchia. Il vicequestore Sergio Quarantelli, fedele al motto ‘’il cittadino deve essere il nostro occhio”, con l’inizio del nuovo anno promette di non abbassare la guardia sulla città. “Noi siamo come un’azienda che promuove sicurezza”, dice il commissario che traccia un bilancio più che positivo dell’anno ormai passato. Polizia investigativa, repressione, prevenzione, polizia amministrativa, ordine pubblico, stranieri, polizia scientifica, controllo del territorio: ogni settore dell’attività di polizia ha archiviato un anno di intensa attività. Il 2008 ha tenuto gli agenti impegnati soprattutto per fenomeni di bullismo e teppismo, che hanno registrato un incremento del 20%, tra denunce e arresti, rispetto agli ultimi tre anni. Nel 2008 sono state oltre 150 le persone finite nella rete della polizia e di questi oltre 80 erano minorenni. Per contro, a Civitavecchia, sono diminuiti i furti e conseguentemente si sono registrate meno denunce alla polizia. In forte calo soprattutto i furti in appartamenti, borseggi e truffe; specialmente a carico degli anziani. Le zone storicamente più colpite dai ladri, come quelle del Faro e di San Gordiano, hanno vissuto nel 2008 un anno più tranquillo, soprattutto grazie al grande lavoro, predisposto dal vicequestore Quarantelli, di controllo e prevenzione sugli stranieri e gli estranei. “Abbiamo incrementato di circa il 30% i rimpatri con foglio di via obbligatorio”, spiega il capo del commissariato. Ma il fiore all’occhiello dell’attività della polizia è stato soprattutto l’aumento delle pattuglie di quartiere e di volanti e pattuglie in borghese che hanno garantito rapidità ed efficacia di intervento. In diminuzione, in città, le risse e gli incendi nei cassonetti. Il 2008 è stato anche l’anno della diminuzione dei minori scomparsi: “Pressocchè inesistente”. Meno furti e meno denunce, e più segnalazioni di accertata tossicodipendenza. Molti i controlli stradali e denunce per guida in stato d’ebbrezza o sotto effetti di sostanze stupefacenti (+15%). “Per quanto riguarda la prevenzione – spiega il vicequestore Quarantelli – nel 2008 sono aumentati i controlli per i sorvegliati speciali, sulle autovetture, sui motocicli e sulle persone. Molto importante è stata anche l’attività di studio fascicolare”. In calo le denunce relative all’ ‘’impiego per l’accattonaggio’’: “Negli ultimi 4 mesi del 2008 il fenomeno si è ridotto e non si rileva quasi più. Ciò soprattutto grazie al nostro polso duro che ha consentito una riduzione significativa della fenomenologia”. Incrementato nel 2008 il controllo sui pubblici esercizi, come bar e ristoranti, passati al setaccio per la verifica di eventuale inottemperanza alle norme: “La gran parte – ha spiegato Quarantelli – sono risultati essere in regola, specie sotto il profilo dell’igiene e della sanità”. Ciò di cui il vicequestore va fiero è anche e soprattutto l’aumento del coordinamento tra le forze di polizia che hanno avviato un importante scambio informativo, quello che Quarantelli ama definire “flusso paratattico”. Una città sotto stretta sorveglianza, all’insegna della sicurezza, passa anche attraverso un corpo di polizia sempre pronto, aggiornato e specializzato. A questo scopo il vicequestore ha incrementato le esercitazioni a fuoco del personale: “Grazie alla convenzione stipulata per l’utilizzo del poligono, tutti i miei uomini possono sparare almeno una volta la settimana, dunque esercitarsi ed essere più preparati ad ogni eventualità”. Nel bilancio del vicequestore Quarantelli non manca la menzione ai tanti seminari e corsi ai quali gli agenti del commissariato di via della Vittoria hanno potuto prendere parte: dai corsi antidroga, a quelli sul fenomeno del bullismo, ad incontri con sociologi e psicologi. A breve è previsto un corso in commissariato al quale saranno invitati anche i vigili urbani: “Apriamo anche alla polizia locale – spiega Quarantelli – questo fondamentale strumento cognitivo”. Tra i tanti corsi attivati, anche quelli per il massaggio cardiaco (Bls): “In due occasioni – ha spiegato Quarantelli – i poliziotti sono riusciti a salvare persone infortunate proprio grazie alle conoscenze di soccorso pubblico apprese durante i seminari”. Nell’intensa attività della polizia non manca nemmeno il controllo per quanto riguarda il fenomeno della violenza negli stadi. “La situazione è sotto controllo – spiega Quarantelli – ci sono persone raggiunte dal cosiddetto ‘’Daspo’’, il divieto di assistere a manifestazioni sportive, in quanto denunciati o protagonisti di risse. Per queste ragioni facciamo controlli la domenica agli ingressi dello stadio, al fine di garantire partite tranquille ed evitare che il fenomeno sportivo degeneri in forme di violenza. Stiamo con il fiato sul collo delle tifoserie, anche per evitare l’ingresso di strumenti contundenti; e questa attività di prevenzione sta dando importanti risultati. Intensi controlli anche per quanto riguarda la pallanuoto: siamo sempre presenti durante i paly-off”. Sul fronte dell’ordine pubblico, da registrare la presenza della polizia in tutte le attività pubbliche e sindacali e negli eventi cittadini di massa: come le manifestazioni no coke o degli operai Enel, o in occasione dei consigli comunali e nei centri sociali. “Anche in questo settore il lavoro è stato costante”. Quanto agli stranieri, il 2008 si è chiuso senza particolari problemi: “Meno espulsioni – dice Quarantelli – nonostante costanti controlli sulle convivenze. A tal proposito abbiamo anche incrementato l’ufficio immigrazione”. Intensa l’attività anche per quanto riguarda la polizia scientifica del commissariato di Civitavecchia che utilizza una tecnologia sempre più avanzata e sofisticata, come per esempio il sistema informatico ‘’Afis’’ per l’individuazione immediata delle impronte: “Si tratta di un sistema velocizzato che consente di ricostruire le impronte parziali”, spiega Quarantelli. In questo settore investigativo, sono molto importanti anche le indagini balistiche, facilitate anche grazie all’utilizzo del guanto ‘’tube’’, “uno strumento più moderno che rileva i tre elementi principali della polvere da sparo – il piombo, il bario e l’antimonio -. In caso di presenza contemporanea di questi tre elementi si accerta l’utilizzo di polvere da sparo”. Tra le attività della polizia scientifica anche l’utilizzo di sistemi come il ‘’Gps’’, le intercettazioni telefoniche, microspie, riprese, fotografie, sopralluoghi, perizie e consulenze tecniche per la magistratura, rilievi sulla autovetture e sulle armi. Per quanto riguarda il controllo del territorio, il vicequestore Quarantelli sottolinea più chiamate e segnalazioni al 113, indice di una maggiore collaborazione e fiducia da parte dei cittadini verso le forze dell’ordine. Costante anche il contatto con i commercianti più a rischio come gioiellerie e negozi di lusso. E non ultimi i controlli nelle scuole, anche mediante l’ausilio di cani antidroga, oltre che mediante un contatto diretto tra il vicequestore Quarantelli e i presidi dei vari istituti scolastici, oltre che con i Servizi sociali. Costante il dialogo che lo stesso vicequestore ha instaurato con i ragazzi delle scuole cittadine, con i quali ha intavolato discorsi relativi al bullismo e al teppismo e al lavoro della polizia, “che non è assolutamente solo repressione”.