S. MARINELLA – L’approvazione dell’ampliamento del porto si è svolta in un clima di scontro senza esclusione di colpi, nella seduta del consiglio comunale di lunedì sera. L’aula consiliare della Perla era gremita, in modo assolutamente insolito, ed il dibattito da subito è stato caratterizzato da forti polemiche. In apertura infatti, le minoranze hanno subito chiesto, a causa della mancanza del tempo necessario per esaminare il provvedimento, lo stralcio dell’ordine del giorno relativo al porticciolo, ma il sindaco Bacheca, data l’esigenza di approvare un altro documento per il quale molti cittadini erano presenti in aula, ovvero le osservazioni relative alle zone ad espansione (zone E), che riguardano in particolar modo il cosiddetto ‘‘Piano della Quartaccia’’, ha chiesto all’opposizione di procedere spostando appunto la discussione delle osservazioni al primo punto dell’ordine del giorno. Dopo il voto favorevole espresso all’unanimità, i capogruppo si sono riuniti in conferenza per discutere il possibile ritiro del provvedimento sul porticciolo, che in sostanza consiste nell’atto di indirizzo al Sindaco per la firma di un accordo di collaborazione e per la convocazione di una conferenza dei servizi relativa all’ampliamento dello scalo. Il diniego della maggioranza, decisa a procedere con il voto definitivo in serata, ha scatenato un vero e proprio putiferio e sono volate forti accuse e parole grosse da parte dei componenti della minoranza, sostenuti da parte del pubblico presente in aula. Mucciola ha definito la decisione di portare avanti il progetto ‘‘un impiccio’’, Bianchi, rivolgendosi al pubblico ha paragonato i consiglieri di maggioranza ai ‘‘colonnelli argentini’’, mentre la Rocchi e Massera hanno parlato di ‘‘uno schiaffo alla città’’. Successivamente l’opposizione ha abbandonato i banchi dell’aula consiliare e l’assessore Venanzo Bianchi ha illustrato il provvedimento. «Abbiamo sostenuto – ha affermato Venanzo Bianchi – tutte le richieste dei pescatori, degli operatori all’interno del porto, delle associazioni e dei cittadini residenti e utenti, oltre ad un vantaggio economico per la costruzione di opere pubbliche». «Ci siamo presi la responsabilità di approvare a maggioranza – ha dichiarato il Sindaco – proprio perché i cittadini ci hanno scelto alla guida della città per prendere delle decisioni forti e coraggiose e trovare soluzioni a questioni ferme al palo da decenni per cavilli o sfaccettature». (A.D.A.)
Stop definitivo al Project dell’era Tidei
Bacheca: «Ora si può pensare alla nuova sede comunale»
SANTA MARINELLA – Sempre durante la seduta di consiglio si è registrato il disco verde al procedimento per la chiusura del project financing relativo alla sede comunale approvato dalla passata amministrazione. Il progetto, che prevedeva la costruzione di municipio e centro commerciale all’interno dell’area dell’ex ‘‘Fungo’’, aveva fatto sorgere in molti cittadini svariate perplessità fin dalla sua presentazione. «Abbiamo messo la parola fine – ha affermato il sindaco Bacheca – al ‘‘papocchio’’ compiuto dalla passata legislatura. Quando sedevamo tra i banchi della minoranza ci siamo opposti in tutti i modi alla costruzione, con quelle modalità, del nuovo municipio. Oggi finalmente possiamo pensare ad un’altra soluzione per la casa comunale». Anche Paola Rocchi, fra i promotori del comitato ‘‘No project’’, ha salutato con favore il provvedimento, non partecipando però al voto, in quanto aveva precedentemente abbandonato l’aula.

