di CIRO IMPERATO
CIVITAVECCHIA – «Nessuno è più forte come tutti noi». Marcello Lippi, il commissario tecnico della Nazionale campione del mondo, si è congedato con questo messaggio dopo aver ricevuto il premio Andrea Fortunato (ed una targa speciale dello Juve Club Buffon di Civitavecchia) a bordo della Fantasy, l’ammiraglia della Msc Crociere, nell’ambito dell’evento organizzato a Civitavecchia dalla ‘‘Polito Fioravante’’ di Salerno. Nella manifestazione, che ha richiamato grandi nomi dello sport (soprattutto del calcio), del giornalismo e della medicina, per sensibilizzare l’attenzione pubblica sulla leucemia (l’ex terzino della Juve ne fu vittima a 24 anni), Lippi oltre a portare la sua testimonianza, raccontando gli aneddoti legati al suo incontro con Fortunato, ha fatto un invito molto chiaro, approfittando della presenza di luminari come i professori Mandelli ed Aversa. «Nel calcio – ha detto il Ct – è importante il gioco di squadra ed in questa battaglia occorre maggiore cooperazione tra tutte le forze coinvolte». Lippi e la Coppa del Mondo hanno catalizzato l’attenzione delle 1500 presenze a bordo della Msc, ma non erano gli unici grandi nomi richiamati dall’evento. Tre grandi bomber come Zibì Boniek, Igor Protti e Beppe Signori hanno premiato il professor Mandelli, dopo che questi aveva invitato ad «attaccar la malattia». Poi gli atleti che hanno sconfitto la leucemia come la pallavolista Fiorangela Giuliano e i calciatori Salvatore Sullo e Flavio Falzetti, che ha anche raccontato la sua storia con un libro, presentato nel corso della kermesse. Kermesse che ha richiamato altri personaggi di prim’ordine come gli allenatori Giovanni Galeone e Serse Cosmi, il giornalista della Rai Salvatore Biazzo, l’ex difensore della Roma Aldair e l’ex portiere di Fiorentina, Milan Napoli e Nazionale ora opinionista Giovanni Galli e Pietro Mennea, primatista mondiale dal ‘79 al ‘96 dei 200m, che è stato salutato con un’ovazione e poi, come Biazzo, ha ricordato il suo impegno con la sua
associazione, portando con veemenza il suo messaggio di incitamento a chi ha intrapreso la battaglia con la leucemia. Sulla stessa linea Diego Armando Maradona jr, che ha ricordato la vitalità di Andrea Fortunato e poi elogiato Lippi per aver convocato in Nazionale dei giocatori del Napoli. Il premio Fortunato che si era aperto con l’Inno di Mameli si è chiuso con l’inno dell’Italia campione del Mondo (l’ormai arcinoto po-po-po-po) e con le parole di Candido Fortunato, il fratello di Andrea, che mentre scorrevano le immagini di suo fratello, ha ringraziato l’emozionatissimo Polito, che con il suo team e la collaborazione della Msc ha messo in piedi una manifestazione davvero piacevole e di altissimo livello visto gli ospiti ed i tantio messaggi giunti da chi non è potuto
esserci. L’unico rammarico per quel che riguarda Civitavecchia è che la Coppa del Mondo sia rimasti ad appannaggio di pochi eletti. «Lo avessi saputo prima – ha detto il sindaco Moscherini durante il suo intervento nel quale ha scherzato con Lippi quasi fossero vecchi amici – avrei chiesto di esporla all’aula Pucci per tutti i civitavecchiesi». Sarà per la prossima volta.
Sport
2 Novembre 2011
Premio Fortunato, il Ct Lippi chiede gioco di squadra contro la leucemia

