CIVITAVECCHIA – Interessante dibattito, nel pomeriggio all’aula Pucci, per la presentazione del nuovo libro-inchiesta del presidente del Tribunale locale Mario Almerighi ‘‘Mistero di Stato. La strana morte dell’ispettore Donatoni’’. A moderare l’incontro il presidente di Civitas et Ius Angelo Scala, che ha organizzato l’iniziativa alla quale hanno preso parte molti magistrati ed avvocati cittadini. Dopo il saluto del presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Maria Carlevaro, è stato il procuratore capo Gianfranco Amendola ad entrare nel dettaglio del libro, spiegandone la storia e complimentandosi con l’autore, definendolo ormai uno ‘‘scrittore navigato’’. Un libro che, come ricordato dallo stesso Almerighi e poi dagli storici Giuseppe De Lutiis e Graziano Diana, racconta quanto accaduto nell’ambito del sequestro Soffiantini e della morte dell’ispettore Samuele Donatoni, caposcorta dello procuratore Caselli inviato al Nord per guidare la squadra dei Nocs che si troverà di fronte ai rapitori. Ma ucciso di chi ci si chiede nel libro? Su questo si concentra l’attenzione di Almerighi e su questo si muove l’interessante volume.