di ROMINA MOSCONI 

TARQUINIA – «E’ per presto per dire che ce l’abbiamo fatta: ancora non abbiamo vinto nulla». Lo dicono Dario Spirito e Marco Bellucci, il bomber ed il capitano della corazzata Corneto Tarquinia che ha all’attivo nel campionato di Promozione un ruolino di marcia impressionante: 16 risultati utili di cui 2 soli pareggi e 14 vittorie. Gli etruschi domenica alle 11 hanno l’ultimo impegno casalingo contro il Tor di Quinto prima di chiudere a Cerveteri. «Esortiamo tutti a venire al Bonelli perchè il pubblico in questo match decisivo potrebbe essere il nostro uomo in più – proseguono Bellucci e Spirito – siamo consapevoli che i capitolini verranno qui con l’estrema necessità di vincere per allontanarsi dalla zona play out; dobbiamo mantenere la calma e giocare al massimo per vincere; certo sarebbe bello festeggiare con il pubblico amico con una giornata di anticipo questo sogno». Un Corneto tutto grinta e cuore è quello che scenderà quindi in campo contro il Tor di Quinto. Uno dei protagonisti di questa cavalcata degli etruschi è stato il bomber Spirito che ha trafitto 25 volte le porte avversarie e che sta per laurearsi capocannoniere; la punta rossoblu non è nuovo a questi exploit visto che in 9 stagioni ha insaccato ben 130 reti. «Quando ad agosto sono arrivato in questa squadra mi sono trovato subito benissimo – spiega – non ci eravamo posti particolari obiettivi: l’appetito è venuto mangiando e così di vittoria in vittoria ci siamo gasati e abbiamo cominciato a crederci sempre di più e ora siamo ad un soffio dal sogno. Quando si vola come stiamo facendo il merito è di tutto il gruppo e questo è davvero un gruppo di amici fuori e dentro il campo». Una delle bandiere del Corneto, capitan Bellucci, evidenzia invece che molti meriti vanno: «In primis al presidente Santori perchè se oggi siamo qui lo dobbiamo a lui che non ha mai smesso di credere in noi, neanche 6 anni fa quando siamo retrocessi, ha lottato contro tutto e tutti per portare avanti il Corneto, non ci ha mai fatto presioni ed è sempre un padre per tutti; un grazie ai due vice presidenti Brizi e Pompei per tutto quello che fanno; come dimenticare poi il nostro grande mister Ciro Granato che fa anche da Ds ed è quindi l’anima di questa squadra? Eravamo già un bel gruppo e i nuovi innesti si sono subito inseriti alla grande e tutti insieme stiamo passo passo arrivando alla meta».