Sport
2 Novembre 2011
PUGILATO. Morra fallisce l'assalto all'Italiano dei pesi piuma

CIVITAVECCHIA – Il pugile civitavecchiese Massimo Morra ha fallito l’assalto al titolo italiano dei pesi piuma. Sul ring del Palamacchia di Livorno il ravennate Alberto Servidei ha battuto il boxeur locale ai punti con verdetto unanime (99-92, 97-92, 96-93, sui tabellini dei giudici).Servidei aveva conquistato la cintura a novembre battendo ai punti Davide Dieli, che in estate aveva sfilato il titolo proprio al 37enne Morra, che vede dunque tramontare le speranze di diventare campione italiano per la terza volta.  

La cronaca del match (fonte boxeringweb.it): ‘’La prima ripresa é caratterizzata dagli attacchi di Morra, controllati facilmente da Servidei, e frequenti sono i clinch. Nella seconda, il romagnolo, più veloce e preciso, fa valere la propria superiorità tecnica e atletica e non fatica a prevalere sul rivale, nonostante questi cambi guardia, cosa che contro un mancino naturale non da’ molti risultati. Il combattimento é confuso e poco spettacolare, però Morra, partendo da troppo lontano, facilita parecchio il pugilato di rimessa di Servidei e consuma troppe energie. Anche il quarto round è una fotocopia dei precedenti, con tanti corpi a corpo e fasi che invitano poco all’entusiasmo, comunque il ravennate non sembra davvero in difficoltà sotto gli attacchi prevedibili del rivale. Nel quinto, Servidei riesce finalmente a giungere a bersaglio con delle combinazioni sotto-sopra, mentre Massimo Morra continua ad avanzare con colpi larghi e imprecisi. Alla sesta ripresa tutto come da copione; evidentemente i due pugili proprio non “si trovano” e non riescono a produrre il giusto mix per un bel match. E’ comunque sempre Servidei a mostrare le azioni migliori e fa valere il maggiore allungo e la superiore rapidità di gambe e di braccia. Le teste si sfiorano con pericolosa frequenza e Morra sanguina leggermente al naso e alla zona temporale sinistra e infatti, sul finire del settimo, l’arbitro Caso richiama ufficialmene il ravennate per testa bassa. L’ottava ripresa trova i due pugili molto stanchi e sempre più scorretti, tanto che il match sembra quasi una lotta, però la fase conclusiva è tutta a favore di Servidei, benché ecceda un po’ troppo in ostruzionismi. Ormai gli interventi dell’arbitro sono quasi asfissianti e ciò non testimonia a favore dello spettacolo e non a caso la partecipazione degli spettatori è assai tiepida. Un Morra in serata-no e un Servidei in giornata non brillante concludono anche gli ultimi sei minuti come i precedenti, con tanti abbracci, qualche colpo pulito del romagnolo e un generoso ma vano attacco del laziale”.