CIVITAVECCHIA – «Cosa succede all’Associazione Agraria? Il dubbio è che non si riesce più a capire se correttezza e rispetto delle leggi fanno parte di una reale o virtuale trasparenza amministrativa». Lo dichiara Mario Fiorentini, intervenendo sulla richiesta di alcuni atti alla segreteria dell’ente, atti che gli sarebbero stati inspiegabilmente negati. «È arrivato il momento di informare dal primo all’ultimo i soci utenti dell’Associazione Agraria – dichiara il consigliere comunale del Pdl – e affermare che è il silenzio il nemico da combattere perché genera la cultura del sospetto». Si rivolge al presidente Barlafante, «Quanto sta accadendo è gravissimo e mai accaduto – spiega Fiorentini – è stato negato il diritto di accesso agli atti ad un socio utente nonché consigliere comunale peraltro su atti già pubblicati da anni e affissi all’Albo Pretorio. Presidente perché tanta reticenza nel rilasciare copia dei bilanci consuntivi dal 2003 al 2009 e previsionale 2010? – Si domanda – Oppure nel rilasciare copia delle determine e delibere relative a concorsi esplicati dal 2003 al 2010 per l’assunzione di personale full time, part time e relativi contratti di lavoro?». «Presidente – prosegue ancora il consigliere comunale – cosa ha da temere nel rilasciare copia delle determine, ordinanze e provvedimenti e relativi contratti eventualmente emanati dall’A.A. dal 2003 al 2010 per conferire incarichi in applicazione degli art.108, 109 e 110 del D.Leg.vo 267/2000? Perché ha timore di rilasciare copia del decreto di nomina del segretario dell’Associazione Agraria e del possesso dell’abilitazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale? Chiarisca perché tanta ostilità e avversione sul diritto dei soci utenti di conoscere i profili professionali attribuiti al personale – afferma Fiorentini – le categoria di appartenenza e la corrispondente posizione economica». Parla inoltre di guinness dei primati, per quanto riguarda l’Agraria locale, per quanto riguarda i probabili incarichi dirigenziali di alto profilo, in rapporto alle dimensioni del territorio «conferiti – segnala Mario Fiorentini – in barba ai criteri stabiliti dal regolamento di organizzazione degli uffici dei servizi». «Se i Consiglieri dell’Associazione Agraria e soprattutto gli Assessori non faranno chiarezza sul diritto dei soci utenti di ottenere dall’Ente la trasparenza Amministrativa – conclude Fiorentini – inoltrerò denuncia circostanziata agli Organi sovraordinati ed alle Autorità competenti in sede giudiziale».