Politica
2 Novembre 2011
"Ambivalente l'atteggiamento di Fiorentini"

FRANCOCIVITAVECCHIA – «Fiorentini continua ad agitare genericamente il principio della trasparenza per attaccare l’operato dell’Associazione Agraria e mio personale, per atteggiarsi a vittima o invece minacciare attivazioni».
Lo dichiara il presidente dell’Associazione Agraria, affermando che «dopo un pluriennale silenzio in ordine alla gestione dell’Associazione, con il piglio di un autentico investigatore avanza una richiesta di atti la cui dimensione e portata appare manifestamente spropositata: il rilascio in copia di tutti i bilanci dal 2003 al 2010.
«Dal momento che il soddisfacimento dell’istanza comporta un impegno amministrativo di non poco conto – afferma Barlafante replicando alle recenti dichiarazioni del consigliere comunale – sorge spontaneo interrogarsi circa il senso di una iniziativa sperimentata con tanta insistenza e clamore da chi, in qualità di socio utente, avrebbe potuto per tempo, se interessato, sollecitarsi, recandosi nei vari anni presso gli uffici dell’Associazione Agraria, al cui albo erano affissi gli atti in parola per visionare tutti quelli che a norma di legge era possibile consultare o avere in copia.
Per cui – prosegue il presidente – se l’autore della richiesta crede di poter impunemente denigrare e porre in crisi l‘Ente con le sue estemporanee iniziative, sbaglia di grosso. Se pensa di avere argomenti giuridici da far valere è invitato ad intraprendere le vie legali: la Procura si trova tuttora in via Terme di Traiano. Ma deve smetterla con questo suo atteggiamento ambivalente».
Evidenzia come «il rilascio di copia degli atti e documenti amministrativi è soggetto a precise norme per lo più inserite nelle leggi n. 241/’90 e 15/’05, per effetto delle quali, ai fini dell’accesso, va presentata un’apposita istanza in cui sia indicato nel modo più specifico possibile, il motivo posto a suo fondamento.
E non sono sufficienti generiche affermazioni di interesse – conclude Franco Barlafante – da quanto dedotto in domanda deve emergere un interesse diretto, attuale, concreto, corrispondente ad una situazione giuridicamente rilevante e collegata al documento a cui si chiede l’accesso, serio».