CIVITAVECCHIA – «Ignorare il rispetto delle leggi fa comodo, al presidente, per creare disinformazione». Lo dichiara Mario Fiorentini intervenendo sull’Associazione Agraria, affermando che il presidente Barlafante «non adempie neanche a quanto sancito dalla legge 15/2009 che, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, impone alle pubbliche amministrazioni di pubblicare obbligatoriamente su una apposita sezione denominata “Trasparenza, valutazione e merito”,di facile consultazione telematica». Il consigliere comunale torna sull’argomento dell’accesso agli atti, rivolgendosi al presidente: «Norme e leggi – afferma – non possono interpretarsi a suo comodo vantaggio e piacere, ma le sue affermazioni dimostrano incompetenza oltre ad una marcata inesperienza in materia di trasparenza». Mario Fiorentini parla di cattivo funzionamento dell’ente «perché l’Associazione Agraria non è ancora dotata di apposito regolamento che disciplina l’esercizio e il diritto di accesso agli atti». Riferisce quindi di «altarini» dei quali Barlafante avrebbe paura, in quanto, a detta del consigliere potrebbero «pregiudicare e offuscare la sua imparzialità, questa sì poco trasparente». Ritiene gli alibi di Franco Barlafante delle scuse per non dare gli atti che lui ha richiesto: «Dovrebbe dimettersi – dichiara Fiorentini – inoltrerà al Difensore Civico richiesta di intimazione e messa in mora dell’Agraria – conclude – e quanto prima presenterò un esposto al presidente della commissione Valutazione, Trasparenza e Integrità delle P.A. e all’Ispettorato Funzione Pubblica, prima di ricorrere al Tar e qualora ricorrano gli estremi di reato, alla Procura».