Cronaca
2 Novembre 2011
"Centri Ri.Rei: si avvicinano le elezioni regionali e compaiono anche i radicali"

SANTA MARINELLA –  “Ci si domandava curiosi perché i radicali avessero disertato il palcoscenico dei centri ex Anni Verdi: il loro silenzio ci aveva quasi convinto che non si candidassero alle prossime regionali” – dicono Vittorio Casasanta e Dina Roggi dell’Associazione Genitori ex Anni Verdi Onlus – “quando ecco comparire il duo Cappato – Dezi e la loro lettera aperta al Vicepresidente Montino, ovviamente a mezzo stampa…!” . Giusto il tempo di capire chi fossero – non per mancanza di rispetto, ma perché di loro, della loro associazione e dei radicali non si è avuta alcuna notizia al tempo della crisi di Anni Verdi, forse perché incautamente scoppiata in clima non elettorale – e di leggere d’un fiato il loro grido di dolore, prima che una domanda sorgesse spontanea: ma la campagna elettorale giustifica lo sciacallaggio più evidente? Per accaparrare due voti si può prescindere dalla verità e sparare dichiarazioni degne di denuncia, trincerandosi dietro l’ espressione di opinione politica? Perché inventare situazioni da lager, senza nessuna attinenza con la realtà, con il falso scopo di difendere il diritto dei nostri figli, che noi difendiamo tutto l’anno e da una vita e non solo a due mesi dalle elezioni? La nostra è una battaglia quotidiana, combattuta con sofferenza ed amore, senza nemmeno l’ombra della tentazione di una soluzione finale rapida ed indolore”. “Ricordo a chi lo avesse dimenticato – aggiunge Marco Lerario sempre dell’ Associazione Genitori ex Anni Verdi, cui fanno capo l’ottanta per cento dei genitori  – che le scelte terapeutiche e del percorso riabilitativo spettano ai genitori e non ai lavoratori. Il Consorzio Ri Rei ha il nostro pieno gradimento ed è stato scelto dall’assessore Battaglia con il benestare nostro e dei sindacati. I disservizi di cui parla l’associazione Coscioni non esistono e se qualcosa abbiamo riscontrato di anomalo non è per carenze strutturali o dell’amministrazione, ma per negligenza di alcuni lavoratori, probabilmente poco professionali o, peggio, evidentemente intenti a precostituire dolosamente motivi di gratuita polemica!” “E’ ora di smetterla di farsi pubblicità sulla pelle dei nostri figli – proseguono Casasanta e Roggi  – l’Associazione Coscioni dovrebbe fare del bene per i disabili e non della campagna elettorale per i radicali! Ci dica il duo Cappato Dezi quale normativa regionale e nazionale prevede una gara pubblica nel settore degli ex art. 26? Hanno mai visto il presunto verbale SISP della ASL RM F del 25.8.08? Sicuramente NO, PERCHE’ NON ESISTE! Credono che se davvero i nostri figli dormissero per terra, in gazebo all’aperto, senza lenzuola, senza acqua calda e carta igienica noi aspetteremmo i radicali per mandare via la RI REI? Lo abbiamo fatto con l’ex amministrazione Anni Verdi senza bisogno dell’aiuto di nessun politico! MONTINO DEVE CONCLUDERE L’ITER AMMINISTRATIVO: AI POLITICI DICIAMO DI CERCARSI UN ALTRO PALCOSCENICO!”.