CIVITAVECCHIA – Rdb-Cub all’attacco sulle assunzioni nelle holding. «Non tengono conto delle leggi e delle normative previste per le società pubbliche». Il sindacato si domanda se le società volute da Moscherini «rispettano il patto di stabilità». «È stato adottato da queste holding o società un proprio regolamento con criteri e modalità per il reclutamento del personale? – si legge nella nota trasmessa dalla segreteria Rdb-Cub – Vengono rispettati i criteri economici di trasparenza, di pubblicità e imparzialità? Sono adeguate le politiche del personale in materia di contenimento degli oneri contrattuali e delle voci di natura retributiva o indennitaria per le consulenze? – e ancora – Vengono applicati i giusti o migliorativi contratti di lavoro ai lavoratori che transitano in queste società?». Dubbi anche sulla pubblicazione di bandi pubblici legati alle assunzioni fatte finora: «Siamo alle solite assunzioni clientelari – dichiara Rdb-Cub – incarichi senza arte né parte, consulenze, consigli di amministrazione e baracconi politici. Il tutto a danno dei lavoratori privati e dei loro diritti e della cittadinanza utente, costretta – conclude il sindacato – a pagare economicamente i danni, a non usufruire di servizi pubblici adeguati e soprattutto a non poter partecipare alle assunzioni, così come previsto dalla legge in materia».