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    Politica
    2 Novembre 2011
    "E' evidente, la maggioranza non c'è"

    OPPOSIZIONECIVITAVECCHIA – Meno male che non ci sono scheletri nell’armadio. Dopo i ‘‘fuochi artificiali’’ dell’ultimo consiglio comunale, il presidente Cappellani non aveva perso tempo a ribadire che le larghe intese non temono la mozione su Lombardi presentata dall’opposizione. Gli scheletri per ora possiamo anche dire che non ci sono, ma qualche ‘‘forte mal di pancia’’ in maggioranza oramai è innegabile. Oggi l’ennesimo consiglio comunale andato deserto per mancanza del numero legale. Dall’estate scorsa soltanto due sedute della massima assise cittadina si sono svolte normalmente. Gli assenti delle larghe intese sono risultati tutti giustificati: il sindaco era impegnato al Ministero dell’Ambiente per sciogliere i nodi sull’Osservatorio Ambientale. Pallassini si trovava a Roma a rappresentare il Pincio alla riunione dell’Anci, e anche Annita Cecchi era impegnata nella capitale per motivi istituzionali. All’appello mancavano anche Sbrozzi e Cerrone. Proprio perché giustificate, e quindi già previste, la maggioranza avrebbe devuto fare meglio i conti. A poco è servita la immeditata riunione di maggioranza convocata a margine del consiglio. L’opposizione ieri non ha risposto all’appello, ma ormai ha una convizione: la maggioranza non ha i numeri. Nella seduta si sarebbero dovuti discutere due provvedimenti importanti: il piano casa, i cui termini per essere recepito scadranno domani e il piano di omogeneizzazione delle fascia di rispetto. «È singolare quanto accaduto non vorrei – ha aggiunto Manuedda dei Verdi – che a qualcuno della maggioranza non piacesse la delibera dell’assessore Nunzi. Anche perchè votando il provvedimento si sarebbero escluse, come previsto dalla legge, ampie zone della città. ad esempio a 300 metri dalla costa, Borgata Aurelia, Zona R, Zona A ovvero il centro storico». Dura la critica di Marco Piendibene (Pd): «Non hanno i numeri – ha aggiunto il consigliere del Pd – troppi travagli interni malcelati. Hanno provato a mostrare i muscoli nell’ultimo consiglio ma più che una maggioranza granitica sembra di avere a che fare con una ‘‘granita’’, anche d’inverno si scioglie. Non collaboreremo più anche perchè spesso grazie a noi c’è stato il numero legale. Devono andare a casa, non sanno governare, sentiamo solo proclami assurdi, come quello del parcheggio sotterraneo al viale: neanche Mago Merlino riuscirebbe a costrurirlo». Mesto il commento di Mecozzi: «Un’altra figuraccia. Sono qui da 1 mese, e si è fatta solo bagarre, mi dissocio da questa politica».