CIVITAVECCHIA – “Nel pieno dell’inverno, stretti dal freddo ed ancora lontani dalla pasqua primaverile, due situazioni scaldano, in modi diversi, con sensibilità e partecipazione diverse, i cuori e le menti di ognuno di noi. Comunque convinta che prima di comunicare bisogna “fare” in questo specifico momento la comunicazione e’ il “fare”. Ho letto con commozione mista ad ammirazione la lettera aperta della nostra guida spirituale Mons. Carlo Chenis. La sensazione è che forse in molti non siamo stati capaci di cogliere, almeno sino a questo momento, perché sono certa ci sarà un futuro migliore, la grande fortuna che il territorio ha avuto nel momento in cui, a capo della sua Diocesi, e’ stato nominato il nostro Vescovo. Persona di una cultura, sensibilità, capacità, disponibilità superiore. Coloro che hanno avuto ed avranno la fortuna, ed io sono una di queste, di avvicinare per qualsiasi motivo Sua Eccellenza, sono state e saranno arricchite dalla lucida e profonda umanità, dalla capacità relazionare, dal credo di un uomo capace di entrare in empatia con tutto e tutti rilasciando quello stato di serenità (spesso assente in molti di noi)all’interlocutore di turno. Mi consenta Eccellenza, di dirLe “forza Carlo una intera’ comunità ti è vicina”.
La Delegata alla Famiglia del Comune di Civitavecchia
Spano Daniela

