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    Scuola e Università
    2 Novembre 2011
    "Il Polo Universitario andrà avanti"

    CASERMACIVITAVECCHIA – Il Polo Universitario proseguirà. E’ questa l’intenzione comune dei sindaci del territorio che fanno parte anche dell’Osservatorio Ambientale e che è emersa dalla riunione operativa svoltasi oggi in Comune, convocata dal Sindaco Giovanni Moscherini, e che ha visto la presenza anche dei sindaci di Allumiere e Tolfa Augusto Battilocchio e Alessandro Battilocchio, del consigliere comunale del Pd Nicola Porro, nonché del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia Vincenzo Cacciaglia, del Rettore della Tuscia Mancini e del professor Serafini in rappresentanza dell’università “La Sapienza” di Roma. Durante l’incontro è stato analizzato lo status finanziario, soprattutto alla luce della riforma Gelmini che ha notevolmente modificato il piano di stanziamenti per le università. Il quadro economico prevede delle riduzioni finanziarie in ordine del 5,5% per l’università “La Sapienza” e del 4% per la Tuscia rispetto all’anno accademico 2010. La problematica riguarda principalmente la previsione contenuta nella nuova legge di adeguare l’esistente percorso didattico e di non dare il via a nuovi corsi formativi primo del completamento di esso. Quindi, è imposto un anno di adeguamento per avere l’inizio di eventuali corsi solo nel 2012. “La Tuscia – ha spiegato il rettore Mancini – vuole continuare l’esperienza del Polo di Civitavecchia. Per i corsi della nostra università non ci sono problemi, in quanto l’adeguamento sarà fatto senza difficoltà. E’ chiaro, però, che nel 2011 bisognerà accelerare ed essere concreti”. Qualche difficoltà, invece, esiste in merito all’università “La Sapienza”, soprattutto a causa della deliberazione del Senato Cccademico che ha già stabilito la disattivazione dei corsi di Civitavecchia, con il susseguente blocco delle immatricolazioni. Inoltre, l’ateneo ha avanzato delle precise richieste di chiarimento sulla logistica universitaria, sull’individuazione di una sede fissa, nonché un chiarimento totale sugli stanziamenti disponibili. In merito a questi punti il Sindaco Moscherini ha confermato che: “il coinvolgimento dei cinque comuni del comprensorio – sostiene – dimostra la ferma volontà di proseguire l’esperienza del Polo universitario a Civitavecchia. La sinergia tra i soggetti istituzionali porterà sicuramente nuovo respiro al consorzio. Abbiamo il 2011, dati i vincoli inderogabili imposti dalla riforma Gelmini, per individuare una sede e per dare più certezza economica all’università. La sede potrà essere individuata o nella caserma De Carolis, appena restituita al Comune dal Ministero della Difesa, oppure nel Bagno Penale. Risolveremo presto questa questione, per dare una sede fissa all’università. Sul profilo finanziario – conclude il Sindaco – ci presenteremo compatti, come comuni del territorio, verso gli sponsor che possono interloquire e appoggiare l’esperienza formativa del Polo Universitario vista come risorsa unica per il territorio e per i giovani”. La prossima riunione operativa è fissata per il 21 febbraio.