CIVITAVECCHIA – Consegna delle coppe, borsoni in regalo e un pranzo insieme in allegria. Si è concluso così il progetto “Incontriamoci in acqua”, promosso dalla Cosersport in collaborazione con la Provincia di Roma, e in particolare con il consigliere Gino De Paolis, che ha coinvolto una decina di ragazzi diversamente abili del centro diurno “Arcobaleno” dell’associazione cittadina Ass.Pro.Ha. Per il terzo anno consecutivo, il secondo con il prezioso finanziamento di Palazzo Valentini, i ragazzi hanno potuto svolgere attività sportive e ludiche nella piscina all’aperto dello Sport’s Garden, seguiti dagli assistenti dell’associazione e dai professionisti della Coser. “Ad agosto il centro diurno Arcobaleno è chiuso – ha spiegato il presidente della Cosersport Cesare Muzi – così abbiamo dato una mano all’associazione e alle famiglie, regalando soprattutto sorrisi ai ragazzi, organizzando questi dieci incontri in acqua: per questo dobbiamo ringraziare il consigliere De Paolis, sempre disponibile a venire incontro a questo tipo di esigenze, e il Roberto Rossi per la disponibilità mostrata nel mettere a punto le attività”. E i risultati, come si è letto bene negli occhi e nei visi contenti di questi ragazzi, sono stati più che soddisfacenti. Lo hanno sottolineato anche i responsabili dell’Ass.Pro.Ha. con il presidente Maria Rita Colucci che ha auspicato sempre una maggiore sinergia in questo senso. “E’ stato davvero un gran successo questo progetto – ha sottolineato – l’attività in acqua è importante per il corpo e per lo spirito dei nostri ragazzi, aiuta la socializzazione e li rende sempre più indipendenti”. Entusiasta nel consegnare le coppe e i borsoni anche il consigliere De Paolis. “Abbiamo cercato di rendere più felice e serena l’estate per questi ragazzi e per le loro famiglie – ha commentato – l’attenzione della Provincia di Roma a questo tipo di iniziative sociali è molto alta; in città siamo vicini a molte associazioni cercando di dare un po’ a tutti, invece di garantire molto a pochissime realtà. E i risultati, in questo senso, si vedono”.