Politica
2 Novembre 2011
"L'unico tavolo è quello con i partiti"

CIVITAVECCHIA – Il Partito Democratico accoglie l’invito al dialogo da parte del Coordinamento ma ribadisce che l’unico tavolo dove si possono discutere e risolvere i problemi della città è quello che vede protagonisti i partiti. Ne è convinto il circolo locale del Pd che sottolinea infatti come nessun altro tavolo possa essere deputato a raggiungere questo obiettivo, “perché – spiegano – per un riscontro sull’azione politica e sulle questioni più importanti è necessario che la discussione si sposti su un altro livello che sia prettamente politico, ovvero in un coordinamento delle segreterie dei partiti di centrosinistra che permetta l’approfondimento delle tematiche più urgenti della vita di Civitavecchia e dei civitavecchiesi. Siamo convinti che il tavolo politico dei segretari sia di vitale importanza per dare più che mai alla città una direzione operativa, oltre che politica della opposizione al Consiglio Comunale”. Il Pd, in questo senso, torna a puntare l’attenzione “sulla grave situazione di emergenza democratica che è ben rappresentata a Civitavecchia dall’azione di questa Amministrazione Comunale, che è una delle cause, se non la causa, del forte distacco tra le istituzioni e i cittadini che si manifesta in uno scollamento tra elettorato e rappresentati politici. E’ necessario – spiegano – tornare ad una situazione dove l’azione politica per il benessere della collettività sia capace di produrre risultati concreti. Per questo occorre creare gli strumenti per il ritorno della legalità e della democrazia, e in questo senso una proposta politica forte che venga dai partiti politici del centrosinistra è attesa dai cittadini che vivono condizioni di disagio per l’arroganza di questa Amministrazione. Siamo infatti convinti che davanti all’inettitudine ed incapacità dell’ attuale governo cittadino di centrodesta ad affrontare le problematiche economiche, occupazionali e sociali che stanno investendo il nostro territorio, serva un atto di assunzione di responsabilità da parte del centrosinistra”.