CIVITAVECCHIA – “Nè topi nè sili all’interno della struttura industriale dei Sili all’interno del porto”: La conferma arriva dala proprietà della Sili e Magazzini generali di Civitavecchia, a seguito dell’intervento dei consiglieri del Pd Mauro Guerrini e Roberto Cosimi. “La Sili sbarca oggi circa 250.000 tonnellate di cereali l’anno e svolge questo lavoro con continuità da circa 90 anni – spiegano – come è previsto dalla legge (e dal buonsenso) abbiamo da sempre incaricato ditte specializzate e di comprovata esperienza nel settore, di monitorare e tenere sotto controllo la presenza e la proliferazione di topi (Mus Musculus anche chiamato topo domestico), che rappresentano una specie animale simbiotica ai cereali che sbarchiamo ed immagazziniamo per i nostri clienti,( i topi sono presenti in quanto si alimentano di cereali) le cifre che negli anni abbiamo a più riprese potuto sentire (6.000.000 di topi) rappresentano una follia per gli addetti del settore, ci tengo a precisare che una tale quantità sarebbe in grado di riempire per circa un quarto del volume l’intero complesso dei Sili, e che quindi non solo non avremmo le autorizzazioni ad operare da parte degli organi di controllo preposti, (che invece abbiamo ed implementiamo continuamente sotto rigidi controlli) ma l’impianto stesso non sarebbe in grado di operare con tali infestazioni”. Per quanto riguarda l’amianto, invece, la società precisa che “è limitata ad una coperture esterna in cemento amianto e che detta copertura è costantemente monitorata, come previsto dalla legge, e oggetto di analisi di verifica periodica con cadenza semestrale, l’ultima delle quali datata il 10 gennaio scorso – spiegano – dai cui risultati si evince con chiarezza che la struttura è integra e quindi non vi è alcuna dispersione di materiali nocivi. Detti risultati vengono comunicati agli organi di controllo competenti che sono gli stessi che rilasciano le varie autorizzazioni ad operare come impianto di stoccaggio. La Sili e magazzini ha ricevuto numerose certificazioni che attestano l’efficienza e la sicurezza degli impianti ( ISO 9001/2008 QUALITA’ ISO 14001/2004, AMBIENTE ATEX ecc) e che i silos attuali verranno presto delocalizzati nelle nuove banchine, in fase di completamento da parte dell’Autorità Portuale, con un progetto che prevede investimenti privati molto importanti, che porteranno la nostra società a incrementare i traffici esistenti con nuove merci fino ad arrivare ad un milione di tonnellate annue. Riteniamo che certi proclami allarmistici non siano opportuni, e non giovino ad una attività radicata da sempre nel territorio che è in procinto di creare, con i propri traffici, un volano economico che garantirà , come ha sempre fatto, occupazione e sviluppo”.