CIVITAVECCHIA – “Troppo spesso sento parlare di crisi in via generica. Ciò sta diventando un ritornello che rischia di essere improduttivo e defaticante”. A dichiararlo è Enrico Luciani, coordinatore dell’MPS e Presidente della Commissione Mobilità della Regione Lazio.  “A Civitavecchia la crisi è già sotto gli occhi di tutti anche per contrazione del traffico portuale, ma potrebbe mettere in ginocchio la città in corrispondenza della chiusura dei cantieri presso la centrale Enel di Torrevaldaliga. Ben vengano quindi i tavoli concertativi – spiega- ma le soluzioni possibili sono già a portata di tutti.”  “Già da tempo – continua Luciani- dalla Regione abbiamo individuato due opere in grado di valorizzare il territorio: l’una relativa alla strada Civitavecchia-Capranica-Viterbo-Orte, per la quale si attendono le ulteriori tranches di finanziamento per un completamento sempre più urgente, la seconda relativa al ripristino della linea ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Viterbo-Orte, per la quale la commissione di cui sono Presidente ha ottenuto che si definisse “opera prioritaria” da realizzare nell’ambito delle linee guida del Piano dei Trasporti. Una terza opera sarebbe poi l’adeguamento e messa in sicurezza dell’Aurelia, soluzione economica e efficiente. Queste opere non solo possono garantire nuova occupazione, andando ad assorbire i disoccupati del cantiere di TVN, ma anche costituire un volano per lo sviluppo dell’area del Lazio Nord e garantire quel retroterra funzionale al porto di Civitavecchia con la possibilità di convogliare verso il collegamento via mare quota del trasporto oggi concentrato via gomma. Una risposta concreta quindi, poiché non è più il momento di enunciazioni; è il momento di attivare soluzioni che abbiamo sotto gli occhi e che farebbero ripartire il territorio. La Regione ha fatto la sua parte, ora il Governo faccia la sua.”